Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Che m’è ‘mparato a fa'” – Sophia Loren
Sophia Loren, una donna di spirito, di straordinaria bellezza ed eleganza. Roberto Benigni parla così di lei:
“Quando sento il nome di Sophia salto, salto, salto, perché è un’esplosione di vita come un bacio sulla guancia. Potete vedere il mio cuore pulsare, battere. Lei è molto bella, molto italiana. Quando si muove, quando cammina è l’Italia che cammina. Vedete muoversi la Sicilia, la Campania, la Lombardia, Napoli. La torre di Pisa, il Colosseo, la pizza, gli spaghetti. Totò e Vittorio De Sica. C’è tutto dentro di lei“.
Roberto Benigni
Sophia Loren, una donna di spirito, di straordinaria bellezza, ed eleganza. Una donna infinita, descritta così anche dallo stesso Benigni, preserva un’umiltà silenziosa, accompagnata da una personalità ancora ingenua di sorpresa, di scoperta per la vita, e per il mondo.
«Ho 86 anni, ed è per me così naturale sorprendermi ancora. E non smetterò mai di farlo»: racconta così la Loren durante un’intervista. Era ancora bambina quando la guerra aveva stravolto l’Italia nel ’46, eppure ebbe un’infanzia colma di speranza. Passava i suoi pomeriggi al cinema, accompagnata dalla zia e dalla sorella. Confessa che l’unico modo per estraniarsi da quella realtà decadente ed anomala era rifugiarsi nel cinema: un mondo fatto anche di sogni e fantasia.
Ed è vero: conoscere Sophia Loren vuol dire attraversare gli anni più importanti nella storia del cinema. Partendo dall’incontro con Vittorio De Sica. Da poco maggiorenne fece il primo film con lui, L’oro di Napoli, e da lì iniziò una carriera accanto a lui durata ventidue anni. Da prima impegnata nella riproduzione delle opere di Gaetano Donizetti La favorita e L’Aida in bianco e nero, poi venne catapultata, rimanendo sorpresa, in questo mondo fatto di sogni e magia, proprio come afferma l’attrice.
Sophia Loren fu affiancata da personaggi di spicco nel mondo del Cinema. «Per me Vittorio De Sica era come il pane» afferma lei stessa. Fu un’esperienza che le cambiò la vita. Insieme a quella con Marcello Mastroianni, il quale divenne un grande amico per lei. «Per me recitare significa svelare i sentimenti più nascosti di un altro, mentre per Marcello era il contrario». Due facce della stessa medaglia. Collaboratori nella vita e nell’arte, costantemente uniti ma completamente diversi.
Vincitrice di due Premi Oscar, nel 1962 come migliore attrice con La Ciociara ed un Oscar onorario alla carriera, Sophia Loren ritorna sullo schermo, direttamente sulla piattaforma Netflix con il nuovo film La vita davanti a sé il 13 Novembre. Storia ripresa dal libro del noto Romain Gary, la Loren sarà la protagonista a tutti gli effetti ed interpreterà il ruolo di una superstite dell’Olocausto che si prende cura dei figli di una prostituta.
Attrice di grande bellezza, cultura e sensualità, accompagnata da grandi storie, affiancata da molti divi Holliwoodiani: Charlie Chaplin, Marlon Brando, Cary Grant. Vincitrice anche di cinque Golden Globe, un Leone D’oro, e così via: Sophia Loren continua ad essere una musa ispiratrice e una donna che continua a lasciare un segno indelebile nella storia del cinema.
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