Sigmund Freud, o Del Conflitto
Scritto da Ruggero Roccasecca il 23 Settembre 2020
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Tutta colpa di Freud (Giardino di Pische)” – Daniele Silvestri
Il 23 settembre 1939 moriva Sigmund Freud, padre della psicanalisi, nonché una delle menti più influenti del pensiero contemporaneo.
L’influenza e l’attualità delle ricerche e delle riflessioni del medico viennese risaltano nelle sue pubblicazioni: l’Interpretazione dei sogni, del 1900, che contribuì alla crisi del Positivismo, i Tre saggi sulla teoria sessuale del 1905, lo stesso anno in cui Einstein rivoluzionava la Fisica classica formulando la teoria della relatività ristretta, o Il disagio della civiltà del 1930, tre anni prima dell’ascesa del Terzo Reich.

L’inconscio
La scoperta della natura psichica della nevrosi, testimoniata dalla centralità del trauma e del sogno, rappresentò una svolta rispetto alle tesi neurofisiologiche positiviste, esplicitando la convivenza di coscienza e razionalità con emozioni e passioni, con conseguenze rivoluzionarie in tutti i campi, dalla politica alla cultura, si pensi ai Dadaisti o al Futurismo.
Ragione e sentimento
Nel pensiero psicanalitico il superamento del complesso di Edipo è centrale nello sviluppo delle nevrosi.
Secondo Freud, l’uomo raggiunge la civilizzazione riducendo la propria felicità personale a vantaggio della sicurezza collettiva, sublimando questo disagio e dirottando le proprie pulsioni sull’arte, la cultura e la socialità in genere: la condizione umana è quindi intrinsecamente instabile, a causa dell’inevitabile separazione tra la dimensione naturale delle passioni e quella culturale del raziocinio.
Osservando l’insieme delle ricerche del grande psicanalista, emerge infine il Freud filosofo, che si interroga sul rapporto amore-odio che sembra caratterizzare l’umanità.
Le ricerche di Sigmund Freud, mettendo al centro della sua ricerca il funzionamento dei processi inconsci, hanno sconvolto i canoni interpretativi della realtà, causando un vero e proprio terremoto culturale, che ha influenzato tanto le avanguardie artistiche quanto quelle scientifiche, sfidando l’umanità intera ad interrogarsi criticamente rispetto la propria condizione esistenziale.
Per altri approfondimenti filosofici: Il Velo di Arthur Schopenhauer