Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “My Way” – Sid Vicious
Nel giorno della sua scomparsa Voicebookradio.com ricorda John Simon Ritchie, meglio noto come Sid Vicious, il leggendario bassista e cantante britannico, membro della band punk dei Sex Pistols.
Il mondo dello spettacolo è costellato di personaggi con storie difficili dai passaggi dolorosi. Che hanno però scatenato vere e proprie rivoluzioni emotive e artistiche in loro.
Queste anime nella tormenta hanno dato vita quasi sempre a qualcosa di innovativo e sconvolgente.
Uno di loro, Sid Vicious.
Facciamo un salto nella frenetica Londra degli anni settanta. Icone glam rock come David Bowie e Roxy Music scuotevano musicalmente il panorama di allora. Altri mostri sacri scaldavano le masse come i Led Zeppelin e gli stessi Queen.
Il nome di un malvagio criceto
In quegli anni il giovanissimo Sid, dall’animo già inquieto, conobbe John Lydon che diventerà poi il cantante dei Sex Pistols, la band che formeranno insieme.
La cosa buffa fu che proprio Lydon gli diede il nome d’arte di Sid Vicious a causa del criceto che Vicious possedeva e che Lydon considerava malvagio. Vicious in inglese.
La scena londinese di quel tempo era accesa, però, anche dal nascente punk. All’epoca Sid non aveva fatto ancora grandi esperienze di palco, ma iniziò a suonare il basso. Qualitativamente non si può dire che avesse doti artistiche elevatissime, ma aveva dalla sua parte un aspetto accattivante che ingolosiva i mass media. E da lì ebbe inizio il suo successo. Suo e di tutta la band.
Ma, paradossalmente, più cresceva la sua fama e più accelerava la sua parabola discendente. Fulminea e autodistruttiva. Quasi volesse cercare con ossessione l’oblio definitivo.
1977. Un amore tossico
Proprio in occasione di un concerto conobbe la groupie Nancy Spungen, nota eroinomane. I due si piacquero subito e il bassista, a causa della ragazza, entrò purtroppo nel circolo vizioso peggiore. Questa relazione lo ridusse quasi subito ai minimi termini. Alcool, eroina, eccessi di ogni tipo. Ma nessuno riusciva ad allontanare Sid da Nancy. I due ormai erano divenuti inseparabili.
I Sex Pistols e le ribellioni di Sid
Intanto il successo musicale dei Sex Pistols cresceva e raggiunse anche l’America. Durante il primo tour negli USA del gruppo, Vicious tirò fuori il peggio di sé.
Ma non erano di certo “scenette da palcoscenico” i suoi comportamenti estremi nei live. Erano forse il lato più drastico della sua anima inquieta.
Era il suo modo di ribellarsi alla precarietà affettiva in cui era cresciuto. Col suo atteggiamento antisociale, coi suoi modi violenti e incontrollati.
Si confermava sempre più come un personaggio estremo. Atipico, controcorrente e provocatorio.
Era un vero anarchico del punk. Controverso come pochi, sia nella musica che nella vita.
È di questo periodo una sua personalissima cover di My way che lo rese ancora più celebre. Una versione esasperata, maleducata, impertinente e surreale che attirò ancora di più gli sguardi sul suo personaggio al limite dell’assurdo.
1978. La fatale New York
Intanto il legame con Nancy si faceva ancora più ossessivo e sempre più tossico. Si trasferirono insieme nella grande mela.
In molti tentarono di separarli per evitare il peggio. Ma fu tutto inutile. Fino a che un giorno Sid trovò la ragazza morta accoltellata. Lui era in stato confusionale a causa dell’abuso di eroina e non ricordava nulla. Non ammise mai di aver commesso il reato, ma venne arrestato poiché unico indagato.
Uscito su cauzione pagata dalla EMI, Vicious precipitò, se possibile ancora più in basso.
Finí ancora in overdose e fu rianimato dalla sua nuova fidanzata Michelle Robinson.
Poi i due si addormentarono.
E quel sonno fu fatale.
L’amore per Nancy, oltre la morte
Sid Vicious venne trovato morto di overdose il mattino seguente. Aveva solo 21 anni.
Lasciò, però, un biglietto scrivendo di voler esser sepolto di fianco alla sua vecchia fidanzata Nancy, mai dimenticata. Volle addosso i suoi jeans, la sua giacca di pelle e i suoi anfibi.
Nonostante queste sue ultime volontà, qualcosa non andò per il verso giusto. La madre della ragazza, che non aveva mai approvato la loro relazione, non volle che Sid venisse seppellito accanto a sua figlia.
Ma nemmeno dopo morti riuscirono a separare i due. La madre di Vicious decise di far cremare il figlio e le sue ceneri pare che siano state sparse proprio sulla tomba di Nancy.
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