Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: ” Solo Una Volta – Alex Britti”
Dopo i mesi chiusi in casa, poter uscire sotto il sole sembra un sogno, o una presa in giro, eppure sono state definite le misure di sicurezza così da permettere di passare l’estate sulle spiagge, mantenendo sempre le distanze, anche in acqua.
Per quanto riguarda gli stabilimenti l’accesso deve avvenire tramite apps e per fasce orarie, mentre i pagamenti saranno tramite carte prepagati o altri metodi veloci, ovviamente i banconi avranno appositi distanziamenti, per mantenere lo spazio.
Le entrate dovranno essere differenti dalle uscite, ed anche il percorso che porta dall’ingresso fino all’ombrellone dovrà essere differente da quello che ha in verso opposto. Per guidare i clienti fino agli ombrelloni ci deve essere un apposito staff che, nel tragitto, deve informarli delle regole da mantenere.
Gli ombrelloni dovranno essere distanziati da 4,5 metri dagli altri sulla stessa fila, mentre da circa 5 metri da quelli di altre file, mentre sdraio o lettini dovranno essere a 2 metri di distanza da quelli di una altro nucleo familiare; è perciò possibile non indossare la mascherina mentre si sta sdraiati a prendere il sole.
Ovviamente ogni superficie va attentamente disinfettata prima di essere riutilizzata, come, del resto, i servizi igenici. E verranno disposti numerosi dispenser di gel disinfettante, a disposizione di tutti,
I giochi di gruppo e le piscine sono vietati ed i bambini dovranno essere tenuti sotto controllo affinché rispettino le norme della distanza sociale; per quanto riguarda le cabine, che potranno essere utilizzate soltanto da un gruppo familiare, e le docce, presso cui bisognerà mantenere le distanze, ne è permesso l’utilizzo.
Il personale degli stabilimenti dovrà indossare sempre mascherine chilurgiche e guanti, così da non entrare in diretto contatto con le superfici. Per quanto riguarda l’attività di salvamento in mare svolta dal bagnino o comunque di primo soccorso nei confronti dell’utenza, è da rilevare la necessità – vista la modalità di contagio da SARS-CoV-2 – di attenersi alle raccomandazioni impartite dall’Italian Resuscitation Council (IRC) nonché dall’European Resuscitation Council (ERC) nell’esecuzione della rianimazione cardiopolmonare, riducendo i rischi per il soccorritore, senza venire meno della necessità di continuare a soccorrere prontamente e adeguatamente le vittime di arresto cardiaco. mentre invece per le tecniche di salvamento, si deve valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni) con le modalità riportate nelle linee guida.
Per quanto riguarda le spiagge libere bisognerà, prima di tutto, delineare entrate e uscite ben distinte, con cartelli con le istruzioni dei comportamenti da tenere, scritti, ovviamente, in più lingue.
Verrà mappato e tracciato il perimetro di ogni allestimento che sarà codificato rispettando le regole previste per gli stabilimenti balneari, così da evitare l’assembramento. Per individuare il massimo di capienza della spiaggia, si potranno definire turni orari e si potrà prenotare gli spazi codificati, anche attraverso utilizzo di piattaforme on line, così da favorire la prenotazione stessa potrà essere valutata la possibilità di prenotare anche il parcheggio.
Il mare è l’unico essere infinito che si pone umilmente ai nostri piedi, senza mai perdere una briciolo della sua grandezza.
Fabrizio Caramagna
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