Al via il mese dedicato alla moda-uomo con le sfilate fiorentine
Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “It’s a Man’s, Man’s World – Tom Jones”
Apre i battenti oggi martedì 7 gennaio a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento a Firenze, la 97esima edizione di Pitti Uomo: la più importante passerella italiana dei migliori marchi di menswear nazionali e non.
Quest’anno filo conduttore delle varie sfilate ed esposizioni che si susseguiranno nei prossimi giorni fino a venerdì 10 è “Show your flags at Pitti”, attraverso il quale Pitti Uomo si autoproclama Congresso delle Nazioni Unite della Moda. Come lo stesso Agostino Poletto, Direttore Generale di Pitti Immagine, sintetizza:
Incarneremo le ‘Nazioni Unite della Moda’, in cui ognuno può esprimere la sua creatività e la sua identità. Un’identità mobile, sempre in movimento.
Oltre allo slogan sul “mostrare la propria bandiera” come dichiarazione di apertura ed inclusività, anche Pitti si concentra sul tema quanto mai caldo in questo momento storico della tutela ambientale. Argomento sul quale un primo focus è stato posto stamattina da Principe Carlo d’Inghilterra attraverso un videomessaggio, ed uno ulteriore da From waste to new material: lo spazio Lyceum, ideato dall’architetto Andrea Caputo, a partire da rifiuti in plastica riciclata; all’interno di questo ambiente, per la prima volta in 97 anni, si terranno dibattiti che inviteranno alla riflessione sul tema dell’eco-design.
Daremo la parola a differenti relatori, cosa che non era mai stata fatta prima a Pitti. In effetti, il salone sta diventando sempre più complesso. In questo progetto siamo supportati dalla tessitura Reda. C’è una grande volontà da parte dei nostri espositori di investire sulla manifestazione.
Raffaello Napoleone
Pitti Uomo 97 promette, inoltre, un fitto calendario di celebrazioni in occasione di importanti anniversari di brand riconosciuti a livello internazionale: i 190 anni di Woolrich, i 75 anni di Brioni che debuttò nel 1952 con la prima sfilata ufficiale di Pitti nella Sala Bianca, i 40 di Chevignon, che per l’occasione ha sfilato oggi in apertura. Sergio Rossi presenterà in esclusiva la sua collezione Sergio Rossi Uomo, e ancora Jill Sander, protagonista di uno show nel chiostro della basilica di Santa Maria Novella. Attese la presentazione di Sergio Tacchini, storico brand sportivo italiano e ancora, la sfilata di K-Way.
Tra gli invitati speciali di questa edizione Stefano Pilati, con il suo brand “Random Identities”, lanciato lo scorso anno, e il designer afroamericano Clemens Telfar, con la nuova collezione maschile dell’omonimo marchio che lui stesso definisce “anti-moda”.
Riflettori puntati anche sull’oriente con lo spazio dedicato, per il Giappone, ai finalisti dei Tokyo Fashion Awards e per la Cina, al The China Energy e la sua selezione di sei designers emergenti.
La kermesse fiorentina presenterà, durante il corso di questa settimana, le eccellenze della moda-uomo per l’autunno inverno 2020/2021, tra le quali un totale di 1.203 marchi, di cui ben 540 provenienti dall’estero, oltre a circa 24.000 buyers (il 45% dei quali stranieri).
Post comments (0)