Ormai non è una novità affermare che il calcio è lo sport di predizione nel nostro paese: generazioni di giovani (e non solo) italiani sognano e sperano guardando il pallone correre lungo le fasce. Quello che però molti ignorano è che esiste un altro campionato, parallelo a quello maschile, che sicuramente manca di visibilità ma non di qualità: il campionato femminile di serie A.
La Serie A è il massimo torneo del campionato italiano di calcio femminile ed è, dal 2018-19, organizzato dalla FIGC. Dalla stagione 2015-2016 vi partecipano 12 squadre che si affrontano nel girone di andata e quello di ritorno.
Le squadre che partecipano alla stagione 2018-2019 sono: ChievoVerona, Fiorentina, Florentia, Juventus, Milan, Mozzanica, Orobica, Pink Sport Time, Roma, Sassuolo, Tavignacco e Verona.
Il campionato femminile, a differenza di quello maschile, è molto più equilibrato e variegato, dove su 49 squadre che hanno preso parte al campionato dal 1974, ben 22 hanno vinto almeno una volta lo scudetto. La vincitrice del campionato ha anche diritto a partecipare alla Women’s Champions League, ovvero l’omologo femminile della UEFA Champions League, riservata alle squadre classificatesi ai primi posti nei rispettivi campionati nazionali europei.
Le ragazze impegnate in questo torneo non sono affatto da meno rispetto ai loro colleghi maschi, e ciò è dimostrato dall’alto livello del nostro campionato, comprovato dai risultati nelle competizioni internazionali.
Purtroppo quello che non è simile è il riscontro mediatico, anche se sembra che le carte in tavola stiano per cambiare: la notizia fresca del momento riguarda proprio Sky e la sua decisione di firmare un accordo pluriennale con la FIGC, accettando finalmente di far conoscere sempre più al nostro paese il calcio femminile, garantendo la trasmissione di una partita a settimana della Serie A e continui aggiornamenti riguardo la futura Coppa Italia 2019 e la SuperCoppa Italiana 2019/2020.
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