Proprio all’interno della storica dimora che diede i natali a Giacomo Leopardi verrà allestito un nuovo spazio aperto al pubblico. Oltre alla visita della Biblioteca e della Casa di Silvia, sarà possibile godere di una nuova esposizione permanente, e anche dell’installazione multimediale dal titolo “io nel pensiero mi fingo“.
Un nome che racchiude un enorme significato, poiché riprende alcuni dei versi più celebri dell’immortale poesia “Infinito” del poeta di Recanati. Il museo che si avvicina alla sua apertura verrà inaugurato in data 11 marzo e sarà avisitabile tutti i giorni, a partire dalle 9 del mattino sino alle 17:30.
Spesso e volentieri, soprattutto per pure esigenze scolastiche, l’immaginario collettivo ha portato a identificare la figura di Giacomo Leopardi con quella di un poeta “pessimista“. Uno dei maggiori scopi che la mostra si propone sarà proprio quello di scardinare quest’antica credenza, e per riuscire nell’intento sarà possibile effettuare una vera e propria full immersion nel mondo di Giacomo, alla scoperta totale della sua anima, fragile e sognatrice.
Ecco dunque che il visitatore avrà la possibilità di percorrere le stanze in cui egli ha vissuto e giocato, scritto, composto e sperato. Verranno allestiti una serie di oggetti appartenuti al poeta, come l’abito di battesimo e il prezioso calamaio con cui Leopardi compose il celebre “Infinito”.
Passando all’esperienza virtuale, questa consentirà ai visitatori di assaporare, seppure attraverso immagini tecnologiche, le atmosfere degli ambienti nei quali Giacomo è cresciuto, il tutto corredato da voci fuori campo che allieteranno il percorso. Un’iniziativa davvero originale, a cui ha molto contribuito la famiglia di Giacomo delle nuove generazioni, che ancora oggi abitano la dimora di Recanati. Un idillio biografico e profondo, a volerla dire con le parole del poeta, che certamente attirerà appassionati da tutta la penisola. Chissà che un occhio di riguardo non sia stato riservato anche al proverbiale colle!
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