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Scienza e Tecnologia

Una scatola nera per la Terra… subito!

today2 Gennaio 2022

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “La Canzone Del Sole” – Lucio Battisti

Bentrovate amiche ed amici di voicebookradio.com!

La lotta al cambiamento climatico è una delle grandi sfide della nostra quotidianità e, forse è giunto il momento di riconoscere che siamo partiti con un handicap.

Per molto tempo le conseguenze dell’industrializzazione sull’ambiente ci sono state ignote e per dell’altro sono state mistificate o nascoste.

Sembra ormai evidente, almeno alla comunità scientifica, come la raccolta di dati sia fondamentale non solo per capire quanto “bene” o “male” ci stiamo comportando in un dato momento ma soprattutto per elaborare modelli di ciò che accadrà.

Dal 2022, a tutti gli strumenti in essere, se ne aggiungerà uno nuovo anche se con delle premesse non proprio ottimistiche…

La Earth’s Black Box, come si può intuire dal nome, fungerà da vera e propria scatola nera terrestre, raccogliendo tutti i dati riguardanti i cambiamenti climatici sul nostro pianeta!

Il progetto vede in collaborazione la University of Tanzania, Clemenger BBDO (un’azienda di comunicazione e marketing) e il collettivo artistico Glue Society.

Si tratterà, praticamente, di un’installazione d’acciaio incassata nel terreno che, grazie alle componenti di granito e a delle pareti di 7,5 centimetri dovrebbe risultare indistruttibile e sopravvivere ad eventuali, non auspicabili, catastrofi.

La scatola nera sarà alimentata attraverso pannelli solari e permetterà la raccolta di numerosi dati, tra cui misurazioni di temperatura, aumento della popolazione mondiale e dello sfruttamento dei terreni, nonché l’andamento della spesa militare o il consumo di energia.

Per alcuni si tratta di uno show di pessimismo non necessario ma i responsabili del progetto sono stati chiari nell’esprimere la speranza che non sia troppo tardi!

E, affinché non lo sia effettivamente sarà importante l’impegno di tutti, non solo nel perseguire i comportamenti più opportuni ma anche nello spingere i propri Paesi verso politiche decisamente più green.

 

Written by: Ruggero Roccasecca

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