ScaraLeo: Matt Damon e gli umani rimpiccioliti
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Little talks” – Of Monsters and Men
Avete mai provato ad immaginare come sarebbero le vite di noi esseri umani se fossimo molto più piccoli?
Oggi attraverso i microfoni di voicebookradio.com passerà spessissimo la parola “infinito”. Non potrebbe essere altrimenti, dato che il nostro logo è proprio il simbolo dell’infinito.
In quest’articolo, però, usiamo il termine nella sua accezione di aggettivo.
E’ possibile che qualcuno o qualcosa abbia “infinitamente” una certa caratteristica; una qualsiasi. Anche un’ “infinita piccolezza”.
In Downsizing – Vivere alla grande, un film del 2017 in cui hanno recitato anche Matt Damon e Christopher Waltz, si immagina infatti che uno scienziato abbia creato un modo per rimpicciolire moltissimo gli esseri umani.
Si cominciano, quindi, a creare varie città “in miniatura” dove le persone possono andare a vivere a patto di… diventare anche loro di minuscole dimensioni.
Allora il protagonista, Matt Damon, e la moglie, Kristen Wiig, scelgono di farlo. Ma lei all’ultimo decide di tirarsi indietro. E ci saranno molte sorprese.
Nelle opere artistiche di vario tipo ci si immagina infatti spesso “come sarebbe la vita se…” . Se si potesse alterare la nostra normale concezione del tempo, ad esempio. O dello spazio, come in questo caso, e in molti altri.
D’altronde infinito viene dal latino in–finitum: cioè “non limitato”, senza fine. Ma anche senza confine. Mica è specificato quale sia il confine, possiamo sceglierlo!
O almeno possiamo immaginare confini che al momento non esistono. E, chissà, magari fra qualche centinaio d’anni gli esseri umani potranno davvero diventare minuscoli ed andare a vivere in piccoli mondi in miniatura!
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