Come da un po’ di tempo a questa parte, Febbraio è il mese della presentazione degli ultimi due nuovi modelli della Samsung. Quest’anno, l’attesa per il giorno 20 del mese più corto dell’anno è particolarmente febbrile, e gli occhi di tutto il mondo sono puntati verso le incognite caratteristiche dei dispositivi Galaxy S10 e S10+, dai quali non ci è stato dato altro che un minuscolo assaggio nel recentissimo spot della multinazionale sudcoreana:
I pochi fotogrammi in cui si intravede il Samsung che i protagonisti del filmato tengono fieramente in mano non lasciano adito a dubbi: alla presentazione del 20 Febbraio ci si deve aspettare il famigerato smartphone piegevole di cui già da qualche anno fonti di dubbia attendibilità millantavano sui social, alimentando le aspettative delle persone e lasciando loro pregustare qualcosa dal sapore futuristico e profondamente innovativo che finalmente sembra essere proprio dietro l’angolo.
L’oggetto in questione sembra abbondare quanto a dimensioni, ma il fatto di poterne dimezzare la larghezza in qualunque momento semplicemente chiudendo il “display a libretto” che ne è anche la caratteristica più interessante, sembra aggirare facilmente la barriera “impossibile da mettere in tasca” che tanto aveva rischiato di compromettere qualche mese fa il gigantesco modello iPhone X plus da oltre 6,5″, presentato dalla Apple.
In attesa che ci vengano rivelati più dettagli, veniamo all’inevitabile domanda a bruciapelo: comprereste un Samsung con uno schermo pieghevole o no, e perché?
La nostra vita ormai è costantemente e perennemente online e, chi più chi meno, siamo tutti dipendenti dalle addictive technologies, ovvero dai molteplici strumenti informatici di cui sembra non si possa fare più a meno. Questi servizi sono solitamente gratuiti, anche se ormai è risaputo che "se ti offrono qualcosa gratis vuol dire che la merce sei tu”. Questo è l'esempio dello scandalo Cambridge Analytica, che è stata accusata di […]
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