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Cinema e TV

SanremoBook – la 3° serata secondo noi

today10 Febbraio 2023

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Fatti mandare dalla mamma” – Gianni Morandi ft. Sangiovanni

Se avevate vissuto le prime due serate di Sanremo 2023 come scorpacciate musicali esagerate, vi sarete di certo arresi all’onda anomala della terza serata.

I big che si sono suddivisi nei primi due appuntamenti, si sono ritrovati tutti insieme sul palcoscenico dell’Ariston, a susseguirsi uno dopo l’altro. Così ci siamo schiariti le idee su alcuni brani che, al primo ascolto, ci avevano lasciati perplessi.

Conduttori

Ormai la coppia Morandi-Amadeus è ben sigillata su sé stessa. Sempre più elegante Gianni, però. E Ama festeggia il suo primo milione di follower su Instagram con una diretta che ci porta fin dentro all’Ariston.

Sanremo 2023

Co-conduttrice della terza serata del Festival è stata Paola Egonu: la pallavolista azzurra, volto della Nazionale italiana alle Olimpiadi. Elegante, sorridente fino allo sfinimento. Simpatica e perfettamente a suo agio. Davvero una bella presenza accanto ai conduttori.

Ospiti

Massimo Ranieri ha fatto il bis con un’esibizione tutta sua che è sempre un bel vedere e un bel sentire.

Alessandro Siani è l’ospite sempre perfetto. Performante, coinvolgente, irresistibile. Ormai è una garanzia.

A notte fonda la coppia Fiorello e Posaman-Lillo ci ha destati con allegria dal torpore della maratona infinita.

Tutti i big della serata

La scaletta della terza serata di Sanremo 2023 con i cantanti in ordine di uscita è stata la seguente.

Paola e Chiara – piu sobrie della.prima sera. Voci traballanti, anche stasera è stato Kessler-time. Il brano funzionerà!

Sanremo 2023
Paola e Chiara – backstage

Mara Sattei – look impeccabile anche stasera. Bel testo di Damiano dei Maneskin, ma un po’ lamentosa.

Rosa Chemical – tremendamente glam. Ma sembra sia stato sedato o quantomeno frenato. Sarà un tormentone il suo brano.

Gianluca Grignani – problemi di audio e voce ormai non più pervenuta. Testo struggente …peccato!

Levante – il brano “acchiappa” già al primo ascolto. Si conferma grintosa, pienamente nel suo ritmo. Questo brano ce lo porteremo dietro fino all’estate.

Tananai – il momento romantico della serata. Sempre elegante e irresistibile il suo canto innamorato dal gusto un po’ retrò.

Lazza – il brano si conferma una bomba. Grintoso, convincente e incisivo. Stessa cosa si può dire di lui che si prende il palco con naturalezza e che ipnotizza proprio. Ha fatto centro!

Sanremo 2023

LDA – momento tenerezza con la sua ballad romantica. Fa ancora più effetto cantata da un ragazzo così giovane. Con lui usciamo dalla schiera di cantanti “a mezza bocca”. Menomale!

Intermezzo Rock!

Attesissimi i Maneskin che sono tornati sul palco di Sanremo 2023 a due anni dal trionfo che ha cambiato loro la vita. Bel Medley e molto apprezzata la presenza di un grande chitarrista come Tom Morello.

Madame – confermo quanto detto nei giorni scorsi. È il brano più ballabile di Sanremo 2023 e di certo il più radiofonico di tutti. Brava Madame, continua a crescere bene.

Il “gigante” e il “bambino”

Poi è stata la volta del duetto fra Gianni Morandi e Sangiovanni in una versione rinnovata di Fatti mandare dalla mamma. Un gigante e un “bambino” a riprova della grande capacità di Morandi di reinventarsi mescolandosi alle nuove generazioni.

Sul palco esterno del Suzuki Stage in piazza Colombo si è esibita Annalisa col suo tormentone social Bellissima.

Torniamo alla gara

Ultimo – i testi di Ultimo sono sempre ben confezionati. Peccato per la melodia un po’ monotona e decisamente già sentita …da lui. Col favore del pubblico risale fino al secondo posto.

Elodie – bel vestito, già “osannato” da molte riviste di moda, bella grinta, buona esibizione anche se vocalmente meno incisiva della prima sera. Brano che resterà nelle orecchie.

Mr. Rain – testo toccante che meritava una melodia più decisa. Se non vi fermate al primo impatto col coro dello Zecchino d’oro e andate oltre, sarà un percorso intimo e umano.

Giorgia – superba, ampia e luminosa. La raffinatezza e il calore di questa artista supera ogni limite. Molto meglio della serata di mercoledì.

Colla Zio – si divertono e divertono il pubblico. Perfettamente mixati fra loro. Brano riuscitissimo, sono davvero una gran bella scoperta di Sanremo giovani.

Marco Mengoni – esibizione quasi impeccabile. Interpreta il dolore del brano semplicemente con gli occhi. Carico come una molla, potente, maestoso. Gli si perdona anche l’ennesimo outfit in contrasto col brano. Standing ovation obbligatoria!

Sanremo 2023

Il palco della Costa Smeralda ha visto ospite Gué. Acclamatissimo dai più giovani e super premiato dalle classifiche delle ultime settimane.

Riprendiamo la maratona!

Colapesce Dimartino – si godono ogni singola nota che cantano. Ci entrano dentro e fanno quel che vogliono. Padroni del palco, sicuri dell’ennesimo brano riuscito.

Coma_Cose – cantano il superamento di una crisi e lo festeggiano con l’annuncio in conferenza stampa del loro matrimonio. La dimostrazione perfetta che “l’addio non è una possibilità”.

Leo Gassmann – com quel sorriso “mascalzone” gli si perdona qualche sbavatura tecnica. Il brano regge bene, sia per il testo che nella musica, sostenuta al punto giusto.

I Cugini di Campagna – il look di stasera tende al verde azzurro cangiante. Padroni del palco con una canzone interessante, specialmente nelle sonorità. Ottimo adattamento al nuovo. I più “anziani” sono più avanti di tutti.

Olly – se fosse meno effettato, il brano funzionerebbe ancora meglio. Il testo c’è e il ritornello resta. Il look da Gangstar glam fa il paio con la brillantina nei capelli stile Michael Bublé.

Anna Oxa – speravo di poter ribaltare l’impressione avuta alla prima serata. Invece purtroppo la voce resta la mancanza più grande e non si gode appieno il valore del brano. Outfit “non pervenuto”.

Articolo 31 – il Total White della prima esibizione si scalda di rosso, ma per favore “via quei cappottoni da Al Capone”! La ballad nostalgica si conferma ben costruita. Sono comunque un bel sentire dopo tanti anni.

Ariete – punta tutto sulla tenerezza e su un racconto efficace per la sua giovane età. C’è un sentire acerbo in questo brano che, a modo suo, lo farà funzionare anche in radio.

Sanremo 2023
Ariete – backstage

Sethu – forse Sanremo 2023 non è del tutto pronto allo stile in po’ punk e un po’ Subsonica di Sethu. Il testo c’è e la musica anche. Ma qualcosa manca.

Shari – look aggressive a metà fra un manga e una bambolina erotica. Spacca lo schermo perché sa di essere bella e di avere nella voce un non so che di interessante. Può solo crescere e può farlo bene.

Sanremo 2023
Shari – backstage

Gianmaria – il ritornello funziona e sarebbe ancor più efficace se non fosse così urlato. Il ragazzo si farà e si farà bene. Sa rubarsi il favore della platea.

Modà – un po’ Pooh e un po’ Modà. Confermo la prima impressione, il “già sentito” musicale smorza la forza del racconto. Esibizione sempre ottima.

Will – vince con tenerezza. La musicalità del brano è fluida e piacevole, il testo regge grazie anche alla traduzione vocale. Quando essere acerbi diventa un punto di forza.

E quindi alla fine?

La classifica provvisoria a fine serata ha visto trionfare ancora Marco Mengoni che mette d’accordo stampa, pubblico e giuria demoscopica. C’è profumo di podio… si può dire?

Grafica di copertina Laura Cervelli

Sanremo 2023

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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