Amadeus c’è riuscito. Per la prima volta con l’annuncio dei cantanti di Sanremo 2021 ci sarà un cast che parla ai giovani. 28 big a prova dello spettatore medio RAI, che si potrà aggrappare a pochi nomi. Gli esordi sono numerosi: si strizza l’occhio alla scena itpop e trap, ma anche al femminile. L’ascoltatore meno navigato è sicuramente disorientato, ma Voicebookradio.com è pronta a coprirvi le spalle. Anche per evitare di fare brutte figure a Marzo.
A Guglielmo Bruno, in arte Willie Peyote, le etichette vanno strette. Rapper ma anche cantautore che guarda a De Andrè: una penna affilata e critica, orgogliosamente nichilista. Nei testi c’è lo sguardo di un’adulto disilluso dal paese che sembra una scarpa. Il titolo è una citazione a Boris: viste le premesse Peyote non la manderà a dire agli italiani. Con l’orchestra avrà modo di spaziare e magari presentare qualcosa sulle sonorità di Educazione Sabauda, piene di fiati e chitarre. La curiosità è tanta.
Francesco Renga – Quando trovo te
Francesco Renga ha bisogno di rilanciarsi, ma il titolo fa presagire una canzone d’amore piuttosto classica e sicura. Oramai un inquilino del festival, è una quota essenziale per tenere le mamme incollate alla televisione. Sarebbe più interessate vederlo tornare alla scritturadei suoi pezzi, si sta affidando troppo ad altre penne.
Lui cappellino e barba da hipster. Lei capelli biondo platino e un’estetica che ricorda Sinead O’ Connor. Una coppia nella musica e nella vita, tra le più importanti della scena indie. Nonostante abbiano all’attivo un solo solo album, sono molto apprezzati per la capacità di scrittura. Uniscono l’immediatezza del rap al post-punk e all’elettronica. Il timore è che possano sovrapporsi ad altri concorrenti dalle sonorità simili.
Ermal Meta – Un milione di cose da dirti
Il cantautore di origini albanesi è alla sua quarta partecipazione in sei anni. Apprezzato per la sua capacità di scrivere un pop fresco, immediato ma di spessore, si è sempre piazzato bene in classifica. Con un cast così variegato, se non porta un pezzo forte rischia di uscire cardinale.
Il trapper romano dopo il terzo posto a Sanremo Giovani dello scorso anno ci riprova. A ragion veduta, per continuare a cavalcare l’onda del successo. Molti prima di lui come Gabbani ed Ermal Meta lo hanno fatto e i numeri lo dimostrano. Con la concorrenza di quest’anno rischia di passare in sordina. Staremo a vedere.
Lunedì prossimo conosceremo altri cinque cantanti: Amadeus dimostra di avere coraggio. Un paio di anni fa un cast del genere sarebbe stato impensabile. Quel che è certo è che 26 brani sono davvero tanti.
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: "E duorme stella" - Enzo Avitabile Debutta il 22 dicembre su Rai1 Natale in Casa Cupiello, il grande classico napoletano scritto da Eduardo De Filippo e interpretato da Sergio Castellitto e Marina Confalone. "E andiamo, scarfiamo la colla, stammatina magnammo colla, altrimenti domani non è pronto il presepe… Quanno vene Natale è ‘nu castigo e’ Dio, colla, pastur’, puzz’ ‘e pittura”.Concetta Cupiello Sbuffa, già […]
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