Young Premi PLAY per ascoltare
Deep
Relax
Passion
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Un’avventura” – Lucio Battisti
Oggi faremo una passeggiata negli anni Sessanta fra i brani di Sanremo che non hanno mai vinto, ma che sono diventati successi assoluti e ancora resistono al tempo.
Il Festival di Sanremo ha vari modi di “dettar legge” sul mercato musicale. Uno di questi è sicuramente paradossale, parlo dei brani che non hanno mai conquistato il podio, ma che, in realtà, poi hanno avuto un successo incredibile fino a diventare dei classici.
A portarli sul palco del Festival sono stati per altro nomi straordinari, veri e propri giganti della musica nazionale, da Caterina Caselli a Lucio Battisti, da Adriano Celentano a Luigi Tenco.
E se non hanno vinto loro che sono stati eccellenze indiscutibili non c’è da disperare se i nostri artisti preferiti non raggiungeranno l’alta classifica nemmeno quest’anno.
Perché a decretare i veri vincitori è sempre stato il pubblico, le radio e le classifiche di vendita del “dopo Festival”. In fondo la musica ha i suoi percorsi misteriosi e arriva sempre dove deve arrivare.
Oggi ho scelto 8 brani andando molto indietro nel tempo, nei meravigliosi anni Sessanta che tanto hanno donato alla musica italiana. E vi dimostrerò quanto ancora siano amatissimi e intramontabili dopo generazioni intere.
Vi va di riascoltarli insieme?
(Testo di Luciano Beretta e Miki Del Prete; musica di Adriano Celentano) Adriano Celentano – Trio del Clan
Indiscutibile principe del Rock and Roll all’italiana, Adriano Celentano, con questa canzone ha spopolato negli anni, fino a farla diventare un grande classico da cantare allegramente anche nei falò.
2 – 1966 – Nessuno mi può giudicare
(Daniele Pace, Mario Panzeri, Luciano Beretta e Miki Del Prete) Caterina Caselli – Gene Pitney
L’indimenticabile casco d’oro di Caterina Caselli si impose immediatamente nei gusti dei giovanissimi di quegli anni. E il ritmo di questo brano è rimasto nel tempo, attualissimo più che mai. E tutt’oggi sfido chiunque a resistere a cantarlo e a ballarlo.
(Luigi Tenco) Luigi Tenco – Dalida
Un bellissimo video di repertorio ha catturato la splendida Dalida che, durante le prove del Festival, interpretava il brano di Tenco. Intenso come solo lui sapeva scrivere, malinconico e senza tempo.
(Armando Ambrosino-Totò Savio) Little Tony – Mario Zelinotti
Un altro grande nome del Rock and Roll all’italiana che ha portato a Sanremo un brano che più evergreen non si può. Fin dall’attacco iniziale del basso cattura senza scampo. Ancora cantatissimo, conosciuto da chiunque. Irresistibile, intramontabile, senza alcun dubbio.
(testo di Paolo Limiti e Mogol; musica di Elio Isola) Tony Del Monaco – Dionne Warwick
Un capolavoro assoluto portato sul palco dall’eccellente Tony Del Monaco con un vibrato incredibile e coverizzato nel tempo da voci straordinarie come quella di Mina e Massimo Ranieri. Testo toccante, musica commovente, un viaggio emozionante su note che letteralmente travolgono il cuore.
(testo di Mogol; musica di Lucio Battisti) Lucio Battisti – Wilson Pickett
Un’altra immancabile perla dei falò da spiaggia, punto fisso di ogni serata karaoke. Una di quelle canzoni nate dal duo geniale Mogol – Battisti che lo hanno consegnato alla storia e che non conosce tramonto. Sul palco quella sera l’entusiasmo di Lucio trascinò l’Italia intera. Il suo sorriso, la sua carica, hanno portato al successo questo brano davvero indimenticato.
(testo di Franco Migliacci; musica di Claudio Mattone) Nada – The Rokes
Groove a cui non si può resistere. Ecco un altro brano passato alla storia che ha fatto scatenare i ragazzi degli anni Sessanta, ma che è ancora molto amato tanto da essere entrato di diritto in colonne sonore cinematografiche e in qualsiasi playlist che si rispetti. La voce scura della giovanissima Nada e il ritmo incalzante hanno fatto la differenza e la fanno tuttora!
(testo di Mogol; musica di Nicola Di Bari e Gian Franco Reverberi) Nicola Di Bari – Ricchi e Poveri
Poesia pura nella dolcezza infinita delle parole di Mogol in questo brano. Anch’esso coverizzato fino ai giorni nostri, attuale, romantico e dal Mood che sarà sempre di moda.
Una carrellata incredibile che sono sicura abbia fatto cantare anche voi. Queste canzoni sono pezzi di storia e sono impresse nella memoria di tutti, giovani e meno giovani.
Anzi vi sfido, perché non mi raccontate il brano di Sanremo che non ha vinto, ma che vi è rimasto nel cuore?
Written by: Valentina Proietto Scipioni
Adriano Celentano Festival Lucio Battisti Luigi tenco Mogol sanremo
Tempo di lettura 3 minuti
© 2022 voicebookradio.com Cod.Fiscale 97824430157 - P.Iva 10494570962
Post comments (0)