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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “L’Essenziale” – Marco Mengoni
Da oggi inizieremo insieme una carrellata molto avvincente in cui vi presenteremo i big in gara al Festival di Sanremo.
Vi porteremo a curiosare nei brani che presenteranno, negli album che lanceranno dopo il concorso e soprattutto nelle loro storie. Origini, provenienze, contaminazioni e i brani che li hanno resi celebri finora. Così nessuno avrà più scuse e, soprattutto, nessuno potrà più dire “ma chi è quello che sta cantando sul palco?”.
Essendo una delle più “anziane” per età nella nostra redazione, ho scelto di raccontarvi quattro artisti che provengono dalla mia adolescenza. Anche perchè ricordo perfettamente le loro carriere e i loro brani musicali che hanno accompagnato la mia prima gioventù -perchè è ovvio che io stia vivendo la seconda-.
Di loro c’è da dire che sono un gradito ritorno per noi che eravamo adolescenti 30 anni fa. I più giovani conosceranno senza dubbio J-Ax, ma forse non tutti sanno che, insieme a Dj Jad, nel 1990, hanno cambiato radicalmente il panorama musicale italiano. Non ci credete? Invece proprio loro hanno il merito di aver riproposto nel nostro paese i caratteri distintivi del loro genere di allora, come il freestyle e il campionamento di noti ritornelli. Insomma, li possiamo definire i primi rapper italiani che guardavano oltre oceano e sdoganavano dalle nostre parti iun rap tutto nuovo. Fatto di quotidianità e sperimentazione.
A 20 anni dal loro ultimo disco assieme, gli Articolo 31 si riuniscono per un nuovo progetto discografico che comincia proprio a Sanremo. Parteciperanno con il brano Un bel viaggio. Si tratterà di una rap ballad autobiografica che racconta la loro storia, la loro amicizia, il loro successo, ma anche la separazione fino al ricongiungimento artistico-affettivo. Un sottile filo di nostalgia, gli anni del parchetto, delle prime rime, la voglia di rivoluzione, la gioia, la spensieratezza, la paura di crescere. Una sorta di “favola rap” che celebra e racconta la loro amicizia mai realmente accantonata. Un buon presupposto per ascoltarli con attenzione, non credete?
E, se devo scegliere un loro brano emblematico per presentarveli, vi lascio ascoltare questo.
Sempre restando ben ancorati a 30 fa, riemergono altre due artiste che all’epoca avevano riscosso davvero un gran successo.
Un duo di sorelle, completamente diverse fra loro, che sbocciarono giovanissime proprio sul palco dell’Ariston. Il duo canoro femminile, infatti, è frutto di Sanremo Giovani perchè vinsero la categoria Nuove Proposte nel 1997, dopo essere emerse come coriste degli 883, altra realtà di quegli anni che dominava le classifiche e che ben conoscete anche oggi.
Le due sorelle milanesi Paola e Chiara Iezzi vantano 5 milioni di dischi venduti con i loro brani pop dance che raccontavano di amicizie, tormenti d’amori e riflessioni di gioventù. Facendoci ballare all’epoca, con spensieratezza e ritmo. Le ragazze, ormai splendide cinquantenni, porteranno al Festival il brano Furore, che è già tutto un programma
E, se dovessi scegliere una loro canzone da farvi ascoltare, forse sceglierei proprio quella con cui vinsero il Festival e cioè Amici come prima.
Con un balzo temporale ancora più esagerato ce ne andiamo dritti nel 1970 quando Silvano Michetti fondò un “complesso” -non vi spaventate, all’epoca si chiamavano così- che tutt’oggi non accenna a mollare la presa sul mercato discografico nazionale.
Il nome del gruppo era già tutto un programma e chiariva in partenza le loro idee artistiche. Si definivano “agresti”, infatti, abbandonato il progetto di proporre musica leggera tradizionale, deviarono il loro percorso puntando anche sulla nota voce in falsetto di Flavio Paulin, primo cantande della band. Famosissimi i loro outfit che, definire stravaganti, è davvero riduttivo. Le zeppe? Un’idea di Ivano Michetti, gemello del fondatore, negli anni Sessanta per essere tutti alti uguali sul palco. I lustrini e le sete shantung dai colori sgargianti? Un’ispirazione data dai dipinti nella Cappella Sistina, quando – sempre Ivano – era parte del Coro delle voci bianche.
“Cinquant’anni fa eravamo una rivoluzione, oggi anche Amadeus usa le giacche con le paillettes. Un po’ dobbiamo ringraziare anche i Maneskin, con loro che hanno imitato i nostri look c’è stata una rinascita. E Amadeus ha colto al volo questo momento”.
I Cugini di Campagna sbarcano al festival di Sanremo, per la prima volta. Senza rinunciare alla loro identità, quella che li ha resi riconoscibili in 53 anni di carriera. Porteranno Lettera 22, brano scritto per loro da La Rappresentante di Lista.
E, per presentarli a chi di voi li conosce meno, non vi farò ascoltare la loro famosissima Anima Mia, ma bensì questa… Roba d’altri tempi direte voi, ma vi darà la cifra esatta del loro punto di partenza e dell’ostinazione con cui sono arrivati fin qui.
Marco è uno dei personaggi più attesi di questa edizione. Travolto da un successo sempre più crescente è uno degli idoli dei giovanissimi, ma è molto amato anche dai più “grandicelli” perchè strizza l’occhio alla modernità e alla melodia d’altri tempi nello stesso tempo.
Sentimento e sonorità attuali. Emozioni e ritmi incalzanti. Il tutto condito da una voce superba, quella di cui ci siamo innamorati tutti fin dalla sua partecipazione al talent X Factor nel 2009.
La sua indiscussa bravura e la sua grande presenza scenica gli sono valsi anche una marea di premi internazionali. E’ stato il primo artista italiano ad aver vinto il Best European Act agli MTV Europe Music Awards nel 2010 e nel 2015 e il primo artista italiano della storia ad esibirsi al Billboard Film & TV Music Conference di Los Angeles nel 2013. Inoltre è il primo musicista italiano finalista come Worldwide Act agli MTV Europe Music Awards 2013. Mentre nel 2014 è stato eletto Miglior cantante italiano ai Nickelodeon Kids’ Choice Awards 2014 di Los Angeles.
Vi serve altro per capire ancora meglio con chi abbiamo a che fare? Marco presenta al Festival il brano Due Vite, dopo aver vinto il concorso nel 2013 con il brano che ho scelto per voi.
Dopo questa prima carrellata vi lascio agli altri redattori di voicebookradio.com che vi racconteranno i 24 big restanti, perciò… restate connessi!
Written by: Valentina Proietto Scipioni
Articolo 31 Festival di Sanremo I Cugini di Campagna marco mengoni Paola e Chiara
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