Martedì 5 febbraio 2019 è andata in onda su Rai 1 la prima delle cinque serate che compongono la 69esima edizione del Festival di Sanremo. Proprio sabato 9 febbraio verrà decretato il nuovo vincitore della musica italiana. Nonostante il programma attiri maggiormente un pubblico più adulto, anche i giovani sono curiosi di scoprire la canzone vincitrice: sarà proprio questa, infatti, a rappresentare L’italia all’Eurovision Song Contest di maggio, che si svolgerà in Israele.
Rispetto alla precedente edizione del 2018, sono state numerose le novità introdotte. Una su tutte, la scelta dei conduttori che hanno fatto da spalla al direttore artistico, Claudio Baglioni. Molti ricorderanno con piacere la coppia vincente Hunziker-Favino, che appena dodici mesi fa si rivelò veramente esplosiva e divertente. Quest’anno le spalle sono rappresentate da due comici eccezionali: Virginia Raffaele, nota al pubblico per le sue celebri imitazioni, e Claudio Bisio, altra figura molto amata. Gli ingredienti per un altro Festival all’insegna di ritmi scoppiettanti e divertenti sembravano esserci tutti; eppure, qualcosa è andato storto.
Tra gli aspetti che non hanno funzionato, uno è stato davvero ingiustificabile: in un programma in cui la Musica è al centro di tutto, ci si aspetterebbe che l’audio durante la riproduzione dei brani sia effettivamente quello percepito da casa, che insomma sia, trattandosi dell’Ariston, impeccabile. Eppure, così non è stato. L’audio è risultato spesso fastidioso, al punto che la coppia in gara Patty Pravo- Briga ha dovuto aspettare diversi minuti prima di potersi esibire, causa problemi all’impianto tecnico. Non è mancata una battutina sarcastica da parte della Pravo, la cui “Ma sono venuta qui per farmi una camminata, o per cantare?” è subito divenuta virale.
Passando alle note positive, un super ritorno dal passato è stato molto gradito: il comico Pierfrancesco Favino, protagonista del Festival durante la scorsa edizione, ha dato prova di tutta la sua bravura attoriale e canora. Tuttavia, nonostante il ritorno scoppiettante, la gag nella quale lui ha interpretato Freddie Mercury e la Raffaele Mary Poppins, è stata un’esibizione un po’ spenta. Per intenderci, nulla a che vedere con le risate sincere provocate dallo sketch dello scorso anno sulle note di Despacito da parte di Favino in coppia con la Hunziker, che molti ricorderanno con piacere!
Senz’altro il punto vincente di questa prima serata è stato la scelta sapiente degli ospiti, dallo splendido duetto Bocelli padre-figlio sino a giungere al medley di Giorgia, che da sempre lascia l’Ariston senza fiato. Un po’ meno azzeccata è stata la decisione di Baglioni (in questo senso uguale allo scorso anno) di duettare ovunque ne avesse l’occasione. Pareri negativi ci sono stati anche per la rivisitazione de “Nella vecchia fattoria“, intonata da tutti e tre i presentatori, con l’aggiunta sul palco di un terzo Claudio, il comico Santamaria. La performance, a tratti monotona e noiosa, ha sottratto molto spazio alle esibizioni dei cantanti in gara.
Insomma, stacchetti dall’intento comico che si sono rivelati o sketch già visti, oppure a tal punto forzati da strappare giusto una risata di circostanza. Tutti erano curiosi di vedere la vera natura di Virginia Raffaele, che per quanto sia stata costretta ad abbandonare, letteralmente, le maschere, non si è rivestita di nulla di autentico. Forse complice l’emozione per il debutto, forse una concreta inesperienza nei panni di presentatrice: tutto ciò ha pesato molto sul ritmo complessivo della serata.
Presentatori a parte, il fulcro della serata è sempre la Musica, protagonista indiscussa. Forse mai come quest’anno i 24 brani in gara possono soddisfare davvero tutti i gusti: si spazia dal pop al rap, dalle melodie romantiche a quelle dai toni rockettari. Inoltre, il 2019 è il primo anno in cui non c’è più alcuna divisione tra i cantanti Big e Young: tutti i concorrenti partecipano e gareggiano tra di loro. Nonostante ancora non ci sia un brano che abbia prevaricato gli altri, hanno sorpreso in positivo le performance di: Zen Circus (gruppo rock italiano tornato qui in un veste nuova), Simone Cristicchi, che ha portato un pezzo molto poetico, Ultimo, idolo dei più giovani, e Loredana Bertè, la cui voce graffiante e lo stile sbarazzino la rendono una vera icona.
Al di là di questa prima puntata sotto tono, aspetto percepito sia da molte testate giornalistiche che dai Social, la strada verso la finale è ancora lunga, e tutto può ancora succedere. Forse il debutto di ieri sarà servito a rompere il ghiaccio, e le puntate a seguire acquisteranno un ritmo positivo e incalzante. Non ci resta che restare a guardare!
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