I due nuovi singoli della cantante spagnola Rosalìa sono contenuti in un unico video, dal titolo “fucking money man“, che già ha conquistato le classifiche spagnole e concorre a diventare la hit dell’estate 2019 del Paese iberico.
La combo presenta due canzoni, ‘Milionària‘ e ‘Dio$ no$ libre del dinero‘ che rendono bene l’idea, seppur ossimorica, che un giorno vuoi i soldi e quello dopo vorresti bruciarli tutti, riflessione profonda anche sulla doppia faccia della fama, che la stessa Rosalia sta assaporando da poco in seguito all’uscita del fortunato album “El mal querer”, in cui il flamenco incontra il pop.
Questa volta della cultura spagnola sceglie la rumba catalana, che nasce alla fine degli anni ’70 come sottogenere della rumba flamenca, e non solo, in Milionaria azzarda e canta anche in catalano. Scelta dai toni anche controversi, data la frattura politica e linguistica che sussiste da secoli con il resto del Paese. Milionaria rappresenta ironicamente l’attaccamento al denaro, mentre la seconda parte, Dios nos libre del dinero, titolo al sapore di God save the Queen, cambia atmosfera con l’autotune, e l’effetto Dolphin e il tema dei soldi si declina nelle parole del ritornello
“Dios nos libre del dinero, queriéndolo… vistiéndolo… contándolo… teniéndolo… buscándolo… soñándolo… teniéndolo…”
e alla fine la sentenza “El dinero yo no lo quiero para nada, con reyes y presidentes con la carita cortada”.
https://www.youtube.com/watch?v=eQCpjOBJ5UQ
Rosalia sperimenta, divide e unisce: c’è chi da una parte ritiene la tradizione troppo lontana dal linguaggio pop, e chi invece vede nel progetto di Rosalia un’occasione per avvicinarsi alla cultura spagnola e al flamenco.
Tradizione a parte, vi identificate più in Milionaria o in Dios nos libre del dinero?
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