Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “A Friend Like Me” Aladdin
“Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina.”
Hunter ‘Patch’ Adams
Robin Williams nato a Chicago, Illinois, quest’anno avrebbe compiuto 69 anni. La sua leggenda nasce alla fine dell’estate del 1977, quando un giovanissimo attore, sul palco Great American Music Hall di San Francisco durante uno spettacolo di stand up comedy, indossando un improbabile completo marrone e una maglietta bianca iniziò un breve sketch interpretando numerosi personaggi, tra cui un Superman drogato, il Quasimodo di Notre Dame de Paris e Jacques Cousteau, ocenografo francese: gli spettatori al termine della performance erano in visibilio. Come attore cinematografico vinse l’Oscar come miglior attore non protagonista nel 1998, grazie alla sua magistrale interpretazione nel ruolo dello psicologo nel film “Will Hunting- genio ribelle”.
Williams ci ha insegnato a riflettere su temi complessi come il trattamento della patologia in ospedale, il significato della scuola, la figura del padre nelle coppie separate, sempre con un tocco di leggerezza. Il suo marchio di fabbrica era il sorriso, anche se la sua vita è stata caratterizzata da una profonda solitudine iniziata in età infantile, dove un padre spesso assente per lavoro e una madre troppo giovane per occuparsi di lui lo segnarono per sempre.
Fin da piccolo ha sviluppato una particolare propensione a leggere gli stati d’animo delle persone e ciò gli ha permesso di diventare l’attore che noi abbiamo conosciuto con le sue mille sfaccettature e interpretazioni.
Oggi vogliamo ricordarlo con la frase di uno dei suoi personaggi più famosi, il medico “Patch” Adams, che come Robin conosceva il segreto per regalare l’allegria e canticchiando sottovoce la canzone del genio di Aladdin.
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