Il rettile preistorico, chiamato Bajadasaurus pronuspinax, apparteneva alla famiglia dei Sauropodi.
Un team di scienziati, coordinato dal ricercatore del Consiglio Argentino della Ricerca Scientifica e Tecnica e dell’Università Maimònides, ha scoperto in Patagonia i resti di un dinosauro vissuto 140 milioni di anni fa. Il rettile, chiamato Bajadasaurus pronuspinax, era caratterizzato da una gobba simile a quella di un odierno dromedario e dalle spine lunghe e sottili che ricoprivano il corpo. Queste partivano dalla colonna vertebrale ed erano un efficace metodo difensivo.
Le caratteristiche del dinosauro
Bajadasaurus pronuspinax apparteneva alla famiglia dei Sauropodi, vissuta tra il Triassico fino alla fine del Cretaceo. Pablo Gallina spiega che era erbivoro e che, grazie alla posizione dei suoi occhi, riusciva a guardarsi attorno mentre mangiava, il che gli permetteva di evitare i predatori.
I resti di Weewarrasaurus pobeni
Sono stati poi rinvenuti i resti di un altro dinosauro, in Australia. Studiando i minuscoli frammenti di ossa scoperti, Phil Bell, paleontologo dell’Università del New England, ha dimostrato che appartengono alla mascella di un piccolo esemplare di dinosauro erbivoro, noto come Weewaeeasaurus pobeni, vssuto circa 100 milioni di anni fa!
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