Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: ” Hollywood Tonight – Michael Jackson”
Dal quattro maggio, almeno nel Lazio, le catene dell’allontanamento sociale iniziano ad allentarsi: riprendono, tra le altre cose, anche le riprese cinematografiche, sempre però con le adeguate norme di sicurezza.
Le indicazioni previste sono test sulle condizioni di salutedegli attori prima delle riprese, mascherine per tutti gli operatori e per gli attori quando non sono in scena, distanze di sicurezza quando possibile, e ovviamente, la presenza di un medico aziendale.
Come comunica Francesca Cima, presidente dei produttori Anica:
Tornare sul set è la prima cosa che vogliamo fare. Dobbiamo mettere in sicurezza le condizioni per farlo: l’organizzazione dei nostri set è un sistema complesso, ma abbiamo le capacità, produttive e professionali, di adattarci, magari modificando alcune pratiche
Francesca Cima
Fondamentale sarà il supporto finanziario necessario per poter ripartire, sia a copertura dei maggiori costi derivanti dallo stesso protocollo di sicurezza e dall’inevitabile allungamento dei tempi di lavorazione, sia attraverso forme di garanzia che scongiurino il default delle imprese nel caso estremo in cui ci fossero nuove interruzioni dovute al contagio. Gli investimenti nelle nuove opere dovranno avere certezza di sostegno, ma su questo il Ministero, sin dall’inizio dell’emergenza, ci è stato a fianco e ha garantito l’introduzione di risorse straordinarie per dare a questo settore produttivo – che coinvolge centinaia di migliaia di lavoratori oggi fermi, (sostenuti, nell’emergenza, dagli ammortizzatori sociali messi in campo dal governo, ai quali tuttavia non tutti hanno accesso proprio per la atipicità di molte posizioni del nostro settore), la sicurezza per riprendere a lavorare
Francesca Cima
Questo fa anche pensare a quanto, negli ultimi tempi, l’importanza di film e serie tv sia cresciuta: cinquant’anni fa si giocava all’aperto ed andare al cinema era considerato quasi un lusso, adesso sono diventati il nostro pane quotidiano e se ne vedono talmente tanti da non riuscire ad elencarli tutti in una giornata intera.
Durante la lettura si consiglia l'ascolto del brano " Disorder - Joy Division" https://m.youtube.com/watch?v=fhCLalLXHP4 Il 2 maggio 1980 i Joy Division tenevano il loro ultimo concerto con Ian Curtis all’università di Birmingham University, in Inghilterra. Due settimane dopo,Il 18 maggio, Curtis si uccise: era la vigilia del tour americano. La band formata nel 1977, in piena esplosione del punk inglese ( prima con il nome Stiff Kittens, poi Warsaw e […]
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