Il capitolo Unity della saga contribuirà alla ricostruzione della cattedrale?
Le fiamme dello spaventoso incendio che ha gravemente compromesso la struttura della cattedrale gotica di Notre Dame de Paris, uno dei simboli della capitale francese, sono state finalmente domate. Adesso, gli sforzi della nazione sono tutti concentrati sul salvare il salvabile e progettare una ricostruzione che riporti in vita questo simbolo cristiano così ricco di tesori artistico-culturali e di Storia.
Sebbene la visione del crollo della guglia dell’imponente chiesa abbia gettato nello sconforto milioni di persone, rimaste incollate agli schermi di tutto il mondo durante le ore del rogo di Lunedì 15 Aprile, ad un primo rilievo è emerso che la struttura portante abbia comunque mantenuto una solidità sufficiente da far sperare nella possibilità di una veloce ricostruzione del monumento.
Cosa c’entra tutto questo con il noto videogioco della Ubisoft ambientato nella Parigi del 1789? È presto detto: la chiave di tutto starebbe nell’imponente massa di dati raccolti dagli sviluppatori del videogame per ricostruire una versione digitale della capitale, sede della Rivoluzione Francese che rappresenta il cuore di questo capitolo di Assassin’s Creed, così da realizzare un ambiente di gioco che fosse il più fedele possibile ai dettagli della città. Tra i rilievi effettuati negli anni 2013-2014 (esatto, due anni di studi!), infatti, figura anche la cattedrale di Notre Dame, esaminata palmo per palmo sia nella struttura interna sia in quella esterna.
Dunque, la Ubisoft disporrebbe di un modello tridimensionale del monumento da far invidia al più meticoloso degli ingegneri edili, un blocco dati che non solo sta riaccendendo la speranza di rivedere dal vivo la bella cattedrale, ma che potrebbe anche determinare un valido risparmio di tempo e fatica nel processo di ricostruzione che verrà presto sostenuto dalla nazione.
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