Revolver …il “nuovo” disco dei Beatles
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Eleonor Rigby” – The Beatles
Compie 56 anni Revolver, uno dei dischi più significativi dei Beatles e uscirà un boxset con registrazioni remixate, rimasterizzate e con inediti e demo.
Giles Martin, figlio di George Martin, storico produttore della band soprannominato “il quinto Beatle”, ha confermato che l’uscita del boxset di Revolver, disco fortemente sperimentale della band inciso ad Abbey Road, è prevista per questo autunno, precisamente il 28 ottobre. E fa seguito alla serie di ripubblicazioni di tutti i dischi dei Beatles come Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, White Album, Abbey Road e Let It Be, tutti capolavori assoluti che non possono mancare in una collezione musicale che si rispetti.
Revolver sarà rilanciato sul mercato in versione deluxe con registrazioni rinnovate, rivedute e corrette e con demo e inediti che faranno di certo gola agli appassionati. Sarà come vestire con abiti nuovi l’ennesimo splendido lavoro della band, ma l’accoglienza di una novità del genere non ha reso entusiasti proprio tutti. Ci sono infatti molti fan che dubitano che il risultato finale sia efficace.
Perché?
Salgono in cattedra i più tecnici che sanno bene che, in quel periodo –era il 1966-, i dischi venivano registrati su multitraccia a quattro canali. I musicisti inserivano, infatti, più strumenti dentro una singola traccia. E rimettere mano oggi su un lavoro del genere non sembra affatto cosa semplice, il dubbio sul prodotto finale è forte.
Ma Martin stesso assicura che ha fatto appello a tutte le più moderne tecnologie per far rendere al meglio un album che, già di per sé, ha raggiunto il cuore di tutti.
Con un lavoro di de-mixing ha isolato le voci dei quattro per renderle ancora più incisive così come ha isolato ogni singolo strumento. Eppure niente del lavoro originale è stato alterato, semplicemente avremo modo di sentire meglio ciò che i FabFour hanno inciso. Si tratta di infiniti dettagli che erano rimasti nascosti nel mix iniziale, impastati fra loro. Martin assicura che sarà sorprendente scoprire tutte le nuove sfumature valorizzate in questo modo.
La produzione conterrà 63 tracce. Si perché nel Deluxe ci saranno la versione dell’album originale in mono e stereo, la versione in Dolby Atmos più un libro di 100 pagine.
In sostanza?
In sostanza stiamo parlando di un album in cui i Beatles hanno riversato il mood emotivo e artistico che avevano in quel preciso momento. I tratti distintivi di ognuno si sentono in modo chiaro, ma è tutto magicamente mescolato, frutto di una crescita che si è lasciata alle spalle il successo dei primi tempi per rafforzare una collaborazione ancor più potente.
E tutto è convogliato in brani che vengono ritenuti fra i più significativi del loro percorso. Si può dire che sia stato un punto di svolta che virava verso direzioni opposte e contrarie fra loro, ma da quel “caos” è nato un mix di tematiche, suoni e stili che hanno timbrato la produzione a seguire.
C’è chi lo definisce il miglior disco Rock della storia e chi riesce a leggere tutte le inclinazioni dei quattro, dalle ispirazioni etniche allo stravolgimento musicale che arrivava da Memphis.
Senza tramonto!
Al di là di tutti questi dettagli tecnici e artistici c’è grande aspettativa per le novità del disco. Le demo inedite di canzoni che hanno fatto la storia sono una chicca molto golosa. Soprattutto poter ascoltare i brani che venivano sgrezzati, traccia dopo traccia, sarà un’esperienza immersiva straordinaria che ci porterà dritti dentro la musica che amiamo da sempre.
Canzoni del calibro di Eleonor Rigby, Yellow Submarine e Taxman rinasceranno a nuova vita, senza esser mai tramontate. E sarà bello scoprire come erano state pensate in origine e vedere poi tutta la strada che hanno percorso dopo.
Ma non vi agitate troppo, manca poco e il disco rinnovato sarà finalmente nelle nostre mani!
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