Oggi, 24 Giugno, Renzo Arbore compie 82 anni, vissuti tra musica, radio e tv.
Immaginare il mondo dello spettacolo senza di lui significherebbe compiere un grande torto al modo di fare televisione, ma soprattutto al suo dirompente contributo alla musica italiana.
Lui, poliedrico artista, cresce sulle note del buon jazz, e proprio la musica, fedele e unica compagna, non lo ha ancora abbandonato.
La collaborazione in Rai, insieme a Gianni Boncompagni, lascia il segno da subito con i programmi radiofonici Bandiera Gialla, Per voi giovani e Alto gradimento. Arbore porta una boccata di aria fresca alla frizzante atmosfera italiana nel pieno della contestazione giovanile. È tra i primi in assoluto a passare in radio i brani dei Beatles, ritenuti all’epoca non adatti dai dirigenti Rai.
Come ricorda la sigla di Bandiera Gialla “A tutti i maggiorenni degli anni 18, a tutti i maggiorenni degli anni 18, questo programma è rigorosamente riservato ai giovanissimi, ripeto, ai giovanissimi, tutti gli altri sono pregati quindi di spegnere la radio o sintonizzarsi su altra stazione”, i giovani sono i principali ascoltatori: tanta musica e non solo, trampolini di lancio per cantanti della risma di Guccini, De Gregori, Rino Gaetano, Lucio Dalla, momento di confronto con gli artisti stessi.
Anche in televisione cambia le regole, e gli ascolti salgono alle stelle con “L’altra domenica”, innovativo per le telefonate in diretta e il lancio di diversi tormentoni; poi “Quelli della notte”, programma che si dispiegava nel salotto arabeggiante dove Arbore e l’allegra compagnia tessevano le fila dell’improvvisazione, e ancora “Indietro tutta”, che con la sua coinvolgente sigla “Cacao Meravigliao” guadagna il Telegatto.
L’esperienza televisiva avviene anche con la produzione di due film, oggetto di forti polemiche con la stampa cattolica per Vilipendio contro “Il pap’occhio” e i riferimenti politici in “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?”.
La musica avvolge ancora la sua carriera e nel 1991 fonda l’orchestra italiana, omaggio alla musica napoletana, con cui sarà in tour questa estate.
Renzo Arbore, mente inafferabile, ha portato lo spettacolo su un altro livello, mettendo le basi di cui oggi, molti show televisivi, sono espressione diretta.
Il suo ammirevole contributo diventa mostra-spettacolo al MACRO di Roma per ottantadue anni di successi.
Daniela lilli on 25 Giugno 2019
Brava Federica,continua così.
Federica Giuliani on 24 Giugno 2019
Bellissime parole sul grandissimo Renzo Arbore. Brava!
Giorgia on 24 Giugno 2019
Da Voicebook a La Repubblica è un attimo.
– Giorgia dalle Marche
Giulia Olivetti on 24 Giugno 2019
Bravissima Federica! Avrai un grande successo.
Firmato da una tua fan
Luigi Bevilacqua on 24 Giugno 2019
io in adorazione