Il suo nome è GelCore (Gel for Corneal regeneration) e rappresenta una delle innovazioni in ambito medico più interessanti dell’anno. Perché? Semplice: come confermato da fonti autorevoli, potremmo trovarci al cospetto di una valida alternativa al rischioso ed invasivo trapianto della cornea, una delle parti più delicate dell’occhio umano!
Il funzionamento del gel super-adesivo frutto degli studi del team di ricerca guidato da Reza Dana è stato spiegato in maniera più che esauriente nella rivista Science Advances: essendo costituito da biomolecole attivabili dalla luce, basta applicare il GelCore per iniezione o con un contagocce sulla parte lesa dell’occhio per riscontrare un ripristino delle capacità visive offerte da una cornea intatta.
Abbiamo voluto creare un materiale estremamente chiaro e fortemente adesivo che consentisse alla cornea non solo di riparare il difetto ma anche di rigenerarsi. Le cellule corneali si fondono con l’adesivo e riparano la cornea in modo il più possibile simile al tessuto nativo.
Reza Dana
Con queste parole Reza Dana manifesta il proprio entusiasmo verso l’innovativo gel rigeneratore, un passo avanti in ambito medico che potrebbe entrare in fase sperimentale su pazienti umani nel giro di appena un anno.
Se si considera che sono più di 1,5 milioni attualmente i casi di cecità corneale riportati annualmente, l’urgenza di perfezionare il GelCore appare più evidente che mai, ed è proprio in questa direzione che i nostri instancabili scienziati stanno andando.
Post comments (0)