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Cinema e TV

Quel burlone di Alfred Hitchcock: maestro del brivido e dello humor

today29 Aprile 2021

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Soundtrack da inserire durante la lettura: “Que sera sera” – Doris Day

Come potremmo descrivere Alfred Hitchcock? C’è un motivo se il suo soprannome più famoso è “maestro del brivido”: nella sua lunga carriera ha diretto più di 50 film fra il thriller e l’horror.

Insomma, anche se oggi ricorrono 41 anni dalla sua morte, Hitchcock sa ancora come cavalcare le nostre paure più profonde e come terrorizzarci. Di lui ne sono state dette tante, ma forse sono in pochi a sapere che era davvero un grande burlone!

 

Gli scherzi sul set

Hitchcock, durante le riprese dei suoi capolavori di paura, amava tantissimo fare scherzi a tutta la troupe, attori compresi.

Durante le riprese de Il club dei 3”, il regista ammanettò i due protagonisti Robert Donat e Madeleine Carroll e li lasciò così per ore, fingendo di aver perso la chiave delle manette e di non riuscire più a liberarli!

Pensate che sia finita qui? E’ andata peggio a un membro dello staff! Sempre durante le riprese di questo film, Hitchcock invitò il malcapitato di turno a restare una notte intera legato a una telecamera in cambio di una doppia busta paga.

Come è andata a finire vi starete chiedendo? L’uomo accettò e il regista, prima di uscire dal set, gli portò anche un bicchiere di brandy. Peccato che dentro non c’era solo dell’ottimo liquore ma anche del lassativo! Chissà che lunga nottata, poverino!

 

Un cadavere galleggiante nel Tamigi

E’ ormai passata alla storia la foto di Alfred Hitchcock immortalato con le braccia congiunte, come se fosse un cadavere appena rinvenuto sulle sponde del Tamigi.

Niente paura, era solo l’ennesima genialata del maestro del brivido: una trovata pubblicitaria con i fiocchi per il film Frenzy che parlava appunto di un seria killer che si aggirava per le strade di Londra.

In realtà il corpo che si vede galleggiare è solo un manichino incredibilmente simile al regista, realizzato appositamente per creare scalpore!

 

Quella volta in cui…

Sono moltissimi gli aneddoti divertenti legati ad Hitchcock ma forse questo ci fa comprendere davvero la sua geniale follia.

Poco dopo aver finito di girare il suo capolavoro più conosciuto, Psycho, era talmente felice del risultato che obbligò un povero assistente a girare mezza Inghilterra per comprare tutte le copie disponibili dell’omonimo romanzo.

Il maestro voleva che nessuno potesse scoprire il finale prima di vederlo proiettato sul grande schermo!

 

 

Anche il grande maestro dell’horror aveva però delle strane e bizzarre paure, decisamente non convenzionali, ad esempio il terrore delle uova. Durante un’intervista disse:

Ho paura delle uova anzi peggio, mi rivoltano. Quella roba bianca rotonda senza buchi e quando la apri c’è dentro quell’altra roba gialla senza buchi… Avete mai visto qualcosa di più rivoltante di un tuorlo che si rompe e schizza il suo liquido giallo? Il sangue è rosso e allegro. Ma il tuorlo d’uovo è giallo e schifoso.

A volte si sa, i registi sono i primi a voler esorcizzare le loro paure tramite i film ma non per questo devono per forza essere cupi e spaventosi anche fuori dal set.

Hitchcock: grande registra, grande uomo a tutto tondo.

Written by: Eleonora Cantini

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