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Quando la cover obbligatoria: My Way

today13 Aprile 2023

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “My Way” – Frank Sinatra

Continuiamo a parliamo di cover ed oggi vi propongo una canzone ormai diventata cult, nonché la più suonata ai funerali in tutto il mondo. Si tratta di My way di Frank Sinatra, cantata e “rifatta” da tantissimi artisti di generi diversi. Ora vi racconto com’è nato il brano e come alcuni dei cantanti più noti hanno gli dato il loro tocco.

L’originale francese

La versione di My Way che tutti consociamo, ovvero quella di Sinatra, è in realtà un adattamento della canzone francese Comme d’habitue di Claude François. Uscita nel 1967 ha avuto immediatamente successo, tanto che Paul Anka durante un vacanza in Francia, sentendola alla radio, ebbe l’idea di adattarla per il caro Frank Sinatra, che tra l’altro aveva deciso di abbandonare il mondo della musica.

Sembra superfluo dire che alla fine Sinatra cambiò idea, e che Paul Anka ci aveva visto lungo sulla potenzialità del brano, che dal 169 ad oggi è diventato uno dei più suonati di sempre.

Elvis Presley’s version

Il re del rock ‘n roll ha messo la sua firma sul brano, cantandola in tutti i suoi concerti degli anni ‘70. Forse ricorderete che Sinatra non era particolarmente entusiasta del rock‘n roll, definendolo “una musica cantata, fatta e suonata da un branco di cretini.” Questi commenti al tempo scatenarono una vera e propria lotta tra i fan dei due artisti, nostante tra di loro fossero in buoni rapporti.

Nina’s Version

La splendida Nina simone ha ri-arrangiato il brano in chiave soul con Harold Wheeler, pubblicandolo nel 1971 nell’album Here Comes The Sun. Qui a fare da padrone sono le percussioni, che accompagnano la voce meravigliosa della Simone rendendo il brano molto più movimentato e dinamico dell’originale, pur mantenendone l’emozione.

Sid Vicious’ version

Incisa dal bassista dei Sex Pistols nel 1978, che per 4 minuti di canzone ringhia le parole, passando dal sussurro al grido nel giro di una strofa. Decisamente una versione interessante rispetto all’originale dove Sinatra scandisce alla perfezione ogni parola, ma il punk è una musica più di pancia. E proprio per questo la vesrione di Sid Vicious colpisce immediatamente, sembra il lamento di qualcuno che sa ceh la sua fine è vicina.

Patty Pravo’s version

La nostra Biondissima Patty Pravo ha voluto portare il brano in Italia traducendolo. Questa incredibile versione si trova nell’album Sì… incoerenza del 1972, adattata per l’artista da Andrea Lo Vecchio e Alberto Testa.

Miley’s Version

L’ultima versione che vi propongo oggi è quella di Miley Cyrus. Nel 2016 l’artista ha eseguito il brano live in onore di Bill Murray, che quelle sera era stato premiato con il Mark Twain Prize for american Humor. Anche dimenticando alcune delle parole, la performance fu un successo e lo stesso Murray ne rimase entusiasta.

Per oggi abbiamo terminato, ma non temete! Se siete appassionati di cover, o volete scoprire quali sono i brani più riproposti nella storia, sul blog trovate gli altri articoli della rubrica Quando la cover è obbligatoria.

Ma non prima di concederci l’ascolto sublime della versione di My Way del caro “vecchio” Frank.

Scritto da Elena Birocchi

Written by: Redazione

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