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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Imagine” – John Lennon
Ed eccoci ad un nuovo episodio dei brani più coverizzati. Oggi è la volta di un singolo che ha unito i cuori e le anime di tutto il mondo: sto parlando di Imagine di John Lennon.
Dallo scioglimento dei Beatles, Imagine è forse il brano più di successo e d’impatto di John Lennon. Uscita nel 1971, viene cantata in tutto il mondo, fino ad essere considerata un inno nazionale di pace e condivisione.
“Imagine there’s no heaven / Immagina che non ci sia un paradiso
It’s easy if you try / Se ci provi è facile
No hell below us / Nessun inferno sotto di noi
Above us only sky / Sopra di noi solo il cielo
Imagine all the people / Immagina tutta la gente
Living for today / che vive l’oggi”.
John Lennon ci chiede di immaginare un mondo senza confini e senza religioni, dove non esista l’avidità e la fame. Spesso cantata in occasioni ufficiali e non, Imagine invita alla pace, essendo il cantautore un grande attivista in questo senso. Ricordiamo che il periodo storico in cui è stato scritto il brano è particolarmente significativo: siamo nel pieno della Guerra Fredda e negli ultimi anni del conflitto in Vietnam.
“Imagine there’s no countries / Immagina che non ci siano patrie
It isn’t hard to do / Non è difficile farlo
Nothing to kill or die for / Nulla per cui uccidere o morire
And no religion too / e anche nessuna religione
Imagine all the people / Immagina tutta la gente
Living life in peace / che vive la vita in pace”.
Nel 2017 Imagine venne premiata come canzone del secolo dal National Music Publishers Association. Sempre in quella occasione, Yōko Ono, vedova di John Lennon, è stata riconosciuta come coautrice del brano. Lo stesso Lennon aveva ammesso in un’intervista che gran parte dell’ispirazione e del testo proveniva dalla moglie.
Appena un anno dopo l’uscita di Imagine, la nostra Ornella Vanoni decide di farne un adattamento italiano con il titolo Immagina che…. Il brano fa parte dell’album Un gioco senza età uscito nel 1972. Questa versione ci porta in un’altra dimensione, più privata rispetto all’originale di Lennon: il testo non è fedele e richiama la versione maschile di Wess Johnson.
Quello dei Queen è forse il tributo più sentito nella storia di questo brano. Freddie Mercury decide di omaggiare il cantautore alla Wembley Arena di Londra. Proprio il giorno dopo l’assassinio di Lennon. Un’esibizione ricca di pathos che rende ancora più vivo lo stupore per l’improvvisa scomparsa di John Lennon.
Un lungo applauso fa da cornice a tutta l’esibizione del front man unita alle voci dell’arena inglese: senza dubbio ascoltarla oggi emoziona come 43 anni fa.
Un altro commovente tributo è quello di David Bowie nel terzo anniversario della scomparsa di John Lennon. Prima di cantare questa canzone, il Duca Bianco si lascia andare al ricordo di quando chiese “cosa ne pensi del mio Rock ‘n’ Roll?” e lui rispose “è grandioso, ma è solo Rock ‘n’ Roll con il rossetto”.
Proprio in questo giorno – l’8 dicembre 1983 – Bowie si trovava a Hong Kong per il concerto del suo Serious Moonlight Tour ed è proprio legato alla città di Hong Kong che risale il suo ultimo ricordo con l’artista inglese. Entrambi si trovavano nel mercato della città quando Bowie vide una giacca Beatle e chiese a Lennon di indossarla. La giacca non gli stava benissimo ma Bowie decise comunque di scattargli una fotografia.
David Bowie con gli occhi lucidi ci lascia una performance memorabile, condividendo con noi il dolore per l’amico che non c’è più.
Il giorno dopo gli attentati di Parigi nel novembre 2015, il pianista Davide Martello porta il suo pianoforte davanti al Bataclan: circondato da una folla di persone il pianista suona Imagine davanti a uno dei luoghi dove si sono consumate le stragi che purtroppo ben ricordiamo. Un atto decisamente commovente e ricco di speranza in un momento dove è difficile credere ancora in qualcosa.
Nella loro cover a cappella i Pentatonix raccontano di inclusione e armonia: nel video musicale i componenti del gruppo si passano dei cartelli con scritte molto dirette con cui vengono etichettati. Ma la verità – come dice l’ultimo cartello al centro – è che tutti noi siamo umani.
Queste sono solo alcune delle cover di Imagine: tra gli altri artisti possiamo trovare Lady Gaga, Shakira, Zucchero e tanti altri. Ognuno di questi artisti rende particolare questo brano mettendoci il proprio tocco. Qual è la tua versione preferita?
Scritto da Daria Monarchi
Written by: Redazione
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