Qual è la zona più calda abitata dall’uomo?
Scritto da Edoardo Perrone il 1 Luglio 2019
ALT. Prima di addentrarci e scoprirlo è doveroso dedicare un piccolo accenno alla città più fredda del mondo, ovvero Oymyakon, un piccolo villaggio remoto situato in Russia, dove la temperatura in inverno raggiunge di media i -50 gradi centigradi.
Ora che ci siamo preparati a dovere andiamo a scoprirlo.

Dallol
La zona pù calda abitata dall’uomo si trova nella regione dell’Afar e si chiama Dallol. Situata nel nord-est dell’Etiopia, nella depressione della Dancalia, la sua temperatura massima è in grado di raggiungere i 60 gradi centigradi e si trova sopra un cratere vulcanico dalle caratteristiche uniche.
La spaccatura è il risultato dell’esplosione di una camera magmatica della Valle del Rift (vasta formazione geografica di circa 3500 km che si estende circa dal sud-ovest dell’Asia nell’attuale Siria fino all’est dell’Africa in Mozambico), posta sotto un importante deposito di sale, lasciato dopo che il Mar Rosso si è ritirato da questa depressione.
La zona è una vasta distesa desertica dove si verificano frequenti terremoti ed eruzioni magmatiche e di geyser derivanti dall’intensa attività vulcanica sottostante.
La maggior fonte di attrazione è costituita da fenomeni e conformazioni tipiche del territorio quali: sorgenti calde acide, montagne di zolfo, coni di sale, vasche di acidi isolate da cornici di cristalli di sale e concrezioni, di evaporiti, di zolfo, di cloruro di magnesio o di soda solidificate. Il tutto su un fondo bianco, giallo, verde o rosso ocra, colori dati dalla forte presenza di zolfo, ossido di ferro, e di vari altri minerali.

Un tour fino a Dallol può arrivare a costare fino a 3000 euro a persona: voi ci fareste un pensierino?