fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

News

Pub e UK, una lunga love story

today12 Dicembre 2021

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “One Bourbon, One Scotch, One Beer” – John Lee Hooker

Bentrovati amiche ed amici di voicebookradio.com!

Come abbiamo avuto occasione di osservare non più tardi della settimana scorsa, nel Regno Unito c’è una speciale liason che connette i suoi abitanti al loro locale preferito, il pub.

C’è chi per sfortuna è costretto a passarci un fine settimana e chi, invece, per salvare il suo è costretto a comprarlo!

È quanto accaduto a Trawden, piccolo villaggio del Lancashire che conta una popolazione complessiva di circa 2000 anime.

Il piccolo centro abitato si era trovato ad affrontare un momento tragico. Dopo 126 anni di onorato servizio infatti il Trawden Arms, unico e ultimo pub della città, a marzo era stato messo in vendita.

La prospettiva che l’immobile venisse acquistato da degli investitori e convertito in unità abitative era concreta, ma gli abitanti di Trawden non si sono scoraggiati e hanno trovato una soluzione.

Innanzitutto hanno cominciato una battaglia che riconoscesse l’interesse pubblico del luogo per la comunità, fino a raggiungere una cifra superiore al mezzo milione di sterline che gli ha permesso di acquistare il bar!

Ora il Trawden Arms è quindi a tutti gli effetti proprietà della città, con due cittadini appuntati per gestirlo.

Il pub non è l’unico locale che è stato salvato dalla comunità nel corso del tempo, anzi. Si va ad aggiungere ad un negozio locale, alla biblioteca ed al centro comunitario!

Quest’insieme di mosse e l’intraprendenza dei cittadini hanno probabilmente salvato Trawden dal diventare una ghost town.

Pensate, sarebbe bello se, nel vostro quartiere o nella vostra città, ci fossero locali a sfondo culturale o ricreativo gestiti dalla comunità? Se esistono già, di che si occupano?

Fatecelo sapere!

Written by: Ruggero Roccasecca

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%