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Musica

Prince, non solo americano!

today27 Ottobre 2021

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Nothing compares to you” – Prince

A cinque anni dalla sua scomparsa, il Congresso Usa valuta di concedere la medaglia d’oro postuma a Prince per la sua impronta indelebile nella cultura americana. 

La soundtrack che vi ho consigliato non è assolutamente casuale. Esistono cose che non hanno eguali. Cose che non sono comparabili a nient’altro. Così come ci sono addii che ci sembrano particolarmente ingiusti. Distacchi ai quali non riusciamo a rassegnarci. Uno di questi è senza dubbio l’addio che abbiamo dovuto dare a Prince appena cinque anni fa. E non solo perché avremmo voluto godere ancora a lungo della sua genialità, ma anche e soprattutto perché è avvenuto in modo improvviso, scioccante, per mano di una potente dose di antidolorifico che gli è stata fatale. 

Al di là della rassegnazione o meno alla sua scomparsa, resta il fatto imprescindibile che il sigillo di Prince è rimasto limpido, chiaro, indiscutibile e non solo per la cultura americana, come recita la motivazione del Congresso Usa. 

La risoluzione proposta a Capitol Hill è stata sponsorizzata dalla deputata del Minnesota Ilhan Omar che la motiva come un segno di riconoscimento e di orgoglio per il suo stato. 

Prince

Per avere le idee più chiare… 

Negli anni ’70 il folletto di Minneapolis è stato un autentico pioniere di quello che è stato definito il “Minneapolis sound” , un sottogenere di funk rock che incorpora elementi di rock elettronico e new wave. Qualcosa di mai sentito prima di lui. Qualcosa di innovativo e riconoscibilissimo che ancora oggi continua ad ispirare artisti di tutto il mondo. Basti pensare alle sonorità di una miriade di chitarre che riportano immediatamente alla memoria il suo tocco e il suo sound. 

“Con questa legislazione onoriamo la sua memoria e i suoi contributi come compositore, artista, innovatore musicale. Il viola (colore distintivo di Prince) regna in Minnesota oggi ed ogni giorno grazie a lui”. 

Amy Klobuchar – senatrice del Minnesota 

Prince

La medaglia d’oro del Congresso è il più alto riconoscimento civile, assieme alla medaglia presidenziale della libertà, conferito dagli Stati Uniti. La decorazione, accordata dal Congresso degli Stati Uniti d’America, è conferita a tutte quelle persone che si sono distinte nella realizzazione di un servizio per la sicurezza, la prosperità o gli interessi nazionali degli Stati Uniti. Per essere approvata, la risoluzione richiede il voto di almeno due terzi del Senato e della Camera prima di essere ratificata come legge dal presidente Joe Biden. 

Questo è in breve il criterio di tale onorificienza. Più che lecito, per carità. Ma proviamo a pensarci bene e a dire la nostra.

Prince è stato e resterà sempre patrimonio dell’intera umanità, non solo del suo stato di nascita e non solo della sua nazione. Quindi, a conti fatti, la corona da “principe” se la merita anche agli occhi di tutto il resto del pianeta. Per la sua creatività, per il suo virtuosismo, per le sue continue sperimentazioni, per l’approccio geniale ad ogni cosa che ha creato. 

Semplicemente per aver sfiorato alcuni decenni e averli firmati con poesia, con classe assoluta e con una energia creativa che non avrà mai eguali. E fosse “solo” per questo piccolo grande capolavoro che vi lascio, dovrebbe vivere in eterno! 

 

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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