Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Hotel California” – Eagles
8 dicembre 1976. Gli Eagles pubblicano Hotel California. Una pietra miliare della musica e tra le massime espressioni del country rock.
Con Hotel California gli Eagles sfornano il loro capolavoro assoluto, con 32 milioni di copie vendute è annoverato tra gli album più venduti di sempre.
Quinta opera della band fondata nel 1971 e i cui componenti storici sono Don Felder, Glenn Frey, Randy Meisner, Don Henley, viene trascinata dallo straordinario successo dell’omonimo singolo, indicato al 49° posto nella classifica delle 500 migliori canzoni, stilata dalla rivista Rolling Stone. E possiamo dire che si tratta di uno di quei brani che, almeno una volta nella vita, abbiamo cantato a squarciagola e che ci riporta irrimediabilmente a qualche ricordo, dolce o amaro che sia.
L’intro strumentale infinita ci accompagna lentamente per mano fra le onde dell’oceano, ci conduce con la brezza fra i capelli lungo le strade della California, mentre si sviluppa una storia che ha tutt’altra atmosfera. Senza poter capire se ci si trova in Paradiso o all’Inferno, ma seguendo una danza evocativa per ricordare… o per dimenticare.
Si rimane imprigionati fra i corridoi di un decadente Hotel incrociando personaggi ancor più decadenti, che sembrano rinchiusi lì dentro da decenni.
Voci lontane, richiami, specchi sul soffitto e champagne rosa ghiacciato.
Si sviluppano storie parallele, intrecciate fra loro dalla musica straordinaria che nel frattempo ci ha imbrigliati fra le stanze dell’albergo dove sembrano tutti consapevoli di quella surreale prigionia che tiene al sicuro. Che tiene lontano da tutto il resto del mondo.
E non si può lasciare l’Hotel in nessun modo.
Puoi effettuare il check-out ogni volta che vuoi, ma non te ne andrai mai davvero!
E forse è proprio questa la missione di questo brano meraviglioso. Catturare, ingabbiare, serrare, stringere fino ad assediare completamente testa e cuore di chi ascolta. Perché da quelle note non si potrà mai più venir via. Una volta che sei preso, non hai più scampo. Saranno un sigillo, una serratura chiusa a chiave. Le ricorderai a vita!
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