Popcorn del Week end: il lato oscuro del Governo

31 Marzo 2023

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “pa$$ the time” – Bronze, BBRC

Il governo ci controlla, ci tiene d’occhio attraverso gli schermi della televisione e le videocamere dei computer. Ha sotto chiave il DNA dei personaggi più importanti della storia come Marx, Kennedy e John Lennon, per clonarli a tempo debito. Non credete a quello che vi dicono a scuola ragazzi, perché è frutto del governo; non credete a quello che vi dicono i vostri genitori, perché sono plasmati dalla società: trust no one.

Pretzel

O perlomeno, questo succede nel mondo di Inside Job, una serie animata che dà per avere tutte le teorie complottiste più famose – come Terrapiattismo, rettiliani e basi lunari – e le mette in mano ad una società segreta che si occupa, appunto, di mantenerle segrete: la Cognito.Inc

“Da qui dominiamo il mondo da dietro le quinte papà, non puoi renderlo pubblico solo perché volevi mangiare un pretzel.”

-Reagan Ridley

Purtroppo per noi, le menti che gestiscono il governo ombra non eccellono tutte per intelligenza: abbiamo Andre, scienziato tossicodipendente e – per errore – creatore del Covid; Gigi, addetta ai social ed al controllo dei media; Myk, fungo senziente leggi-pensiero; Brett, uno yes man che dà ragione a chiunque gli dia ragione; Glenn, generale metà uomo e metà delfino responsabile dei conflitti su scala mondiale; ed infine Reagan, figlia dell’alcolizzato fondatore del governo ombra e scienziata dall’enciclopedico numero di complessi.

Realtà

Si, fuori di testa, ma rifletteteci. Un governo ombra è un’idea assurda che, se fosse vera, non potrebbe avere come stipendiati persone normali. Bisognerebbe essere pazzi, fuori di testa, proprio come loro. L’ironia è proprio basata su quanto questo sia stranamente coerente: folle il contesto, folli i personaggi. A questo punto non si dovrebbe nemmeno utilizzare il termine “di fantasia” perché, in fin dei conti, nel piccolo quadro di Inside Job, la realtà è proprio questa.

Poi vabbe, viaggi mentali filosofici a parte, ve lo ripeto: si muore dalle risate.

Vi farà ridere

Con questi presupposti, l’elogio è quasi terminato. Quasi, appunto. La serie ha due stagioni, ed ancora oggi mi è difficile capire quale sia la mia preferita. Ogni episodio ha, come protagonista, un complotto diverso, con personaggi del mondo reale resi loro responsabili o ridicolizzati completamente. Se volete vedere Papa Francesco che apre un portale per l’Inferno sotto la Capitale, la vera storia dello sbarco sulla luna o Keanu Reeves in versione toon, siete nel posto giusto.

Come ogni esclusiva Netflix, agli eventi di ogni episodio si affianca una sottotrama generale, che avanza lentamente fino al “rush finale” per il quale vi chiuderete in casa sbarrando porte e finestre, pur di non distrarvi o, arrivati a questo punto, farvi distrarre dal Governo. Purtroppo per noi, la storia di Inside Job non ha lieto fine, perché i fondi per la terza stagione sono stati tagliati e si è deciso di annullarla. Però, come nei migliori film sul senso della vita, non dobbiamo piangere perché è finita, ma ridere perché è successo. Vi controllerà la mente, vi farà cambiare modo di pensare, vi farà ridere. Vi farà ridere. Vi f..arà… bzzp.