Il Polo Nord sta migrando dal Canada verso la Siberia: lo annuncia Nature, una tra le più importanti e antiche riviste scientifiche, in un’anticipazione del nuovo World Magnetic Model, report scientifico riportante le caratteristiche del campo magnetico terrestre che sarebbe dovuto uscire nel 2020 ma che, invece, è stato anticipato al 2019 e posticipato al 30 gennaio a causa dello shutdown USA (blocco delle attività amministrative americane).
Qualcosa di strano sta avvenendo in cima al mondo. Il Polo Magnetico sta scivolando via dal Canada verso la Siberia guidato dal ferro liquido nel cuore del pianeta.
Nature
Una spiegazione scientifica ancora non è stata trovata ma questa migrazione “potrebbe essere legata a un getto di ferro liquido ad alta velocità al di sotto del Canada”.
Sappiamo con certezza che lo spostamento è molto rapido, tanto da anticipare la pubblicazione del nuovo report di un anno.
Lo spostamento è la manifestazione in superficie di ciò che genera il campo magnetico terrestre: correnti elettriche che scorrono nel nucleo esterno del nostro Pianeta, fatto di ferro e nichel fusi, liquidi come l’acqua.
Domenico di Mauro, ricercatore dell’INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia)
Il campo magnetico terrestre è fondamentale per la vita sulla Terra, perché l’avvolge in un invisibile guscio e la protegge dalle radiazioni solari. Ecco perché conoscerne le dinamiche, il comportamento e monitorarne ogni variazione spaziale e temporale è molto importante.
Questo spostamento del campo magnetico potrebbe essere quindi il segno di un’inversione dei poli magnetici: un fenomeno che in 170 milioni di anni è avvenuto più di 100 volte (l’ultimo caso si è verificato 780.000 anni fa).
Tutto questo potrebbe così far sparire lo scudo creato attorno la Terra, esponendo il nostro pianeta a particelle cariche del vento solare, pericolo per la salute umana.
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