Nasce il patentino per lo smartphone. L’iniziativa parte dal Piemonte, dove si è pensato di creare dei percorsi per contrastare il fenomeno del bullismo.
Quest corsi di informazione e formazione degli studenti aiuterebbero meglio a far capire ai ragazzi il potere che ha il telefono. Foto, semplici post, video e messaggi sono alcuni metodi di comunicazione che offre lo smartphone. Sembrano cose banali, alle quali i ragazzi non danno neanche troppa importanza al giorno d’oggi. E il pericolo è proprio questo. Il percorso punta a far capire ai ragazzi l’importanza delle loro condivisioni sui social, puntando a renderli più responsabili sotto questo punto di vista. I post alcune volte sono una tranquilla condivisione, altre, possono creare dei veri e propri disagi.
Alla fine del percorso verrà quindi dato ai ragazzi l’apposito patentino, che certificherà la loro comprensione riguardo il tema. Sensibilizzare i giovani sul bullismo è importante, perché è un problema sempre vivo e, purtroppo, non tutti hanno il coraggio di dire ciò che succede. Istruire i ragazzi a capire ciò che fanno, a scegliere più coscientemente può essere d’aiuto, poiché il problema del bullismo rimane il silenzio, il fatto che chi ne è soggetto non parli, e subisca in segreto. In questo caso gli unici che possono fare qualcosa siamo noi: gli studenti, che assistono a eventi del genere e possono intervenire, così da fermare questo circolo vizioso. Perché chi è vittima di bullismo si vergogna di chiedere aiuto, e forse la cosa migliore è proprio insegnare ai ragazzi ad aiutarsi a vicenda.
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