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Musica

Pink Floyd per tutti!

today11 Gennaio 2022

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Money” – Pink Floyd

Bentrovati amiche ed amici di voicebookradio.com!

La cantilena, per il periodo dell’anno appena trascorso, è arcinota: siamo tutti più buoni, più pesanti di qualche chilo, auspicabilmente più attenti agli altri…

Ebbene, seppur prima di Natale, alla corrente si sono aggiunti niente meno che i Pink Floyd!

Dal nulla, infatti, sulle piattaforme streaming sono stati pubblicati ben dodici registrazioni di concerti tenuti dalla band inglese tra il 1970 e il 1972!

Tra i bootleg, tutti precedenti all’uscita di The Dark Side of The Moon del 1973 e per lo più concentrati nel 1971, ce ne sono almeno un paio degni di nota, a nostro modo di vedere.

Innanzitutto, per evidenti ragioni patriottiche, quello del 20 giugno 1971, quando la band inglese si esibì al PalaEur a Roma.

Poi, la performance di Tokyo del 16 marzo 1972, in cui possiamo già apprezzare parte del concept dell’album che proiettò i Pink Floyd nell’olimpo del Rock.

Molti si sono chiesti cosa abbia spinto i membri della band a rilasciare un numero così cospicuo di registrazioni la cui qualità, per evidenti ragioni, non è al livello di perfezione a cui siamo abituati in studio.

Essendo stati rilasciati dalla Pink Floyd Ltd, quindi ufficialmente, alcuni hanno fatto notare che potrebbe trattarsi di mere questioni di copyright…

Dopo cinquant’anni, ormai dietro l’angolo (!), i diritti di riproduzione sarebbero infatti decaduti e chiunque avrebbe potuto distribuirli.

Sarà questa la ragione per cui la band inglese, scioltasi ormai 25 anni fa, si è convertita ai cosiddetti bootleg ufficiali?

Onestamente, da appassionati, non potrebbe importarcene di meno e siamo solo grati per questo dono inaspettato.

Non si tratta certo di inediti, ma comunque…

 

Written by: Ruggero Roccasecca

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