Young ASCOLTA LA DIRETTA
Deep
Relax
Passion
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: ”Pumped Up Kicks” – Foster The People
Protagonisti di video virali, i cinghiali sono decisi a conquistare ogni angolo della città di Roma. È un po’ una scena a metà tra il comico e il distopico: la natura che viene a riprendersi quello che l’uomo le ha tolto. Da qualche mese anche in città impensabili come Genova e Torino non si fa altro che vedere cinghiali. Sembrano quasi omologati al tessuto cittadino. Attraversano anche la strada sulle strisce, come i civili.
La vista dei video lascia un po’ interdetti, al punto che sono diventati un caso politico tra i candidati alle elezioni capitoline.
È la spazzatura, direste voi. E in parte vero, ma ciò non toglie che negli ultimi giorni si son visti anche al nord pronti a rovesciare cassonetti in cerca di cibo. Oggi in Italia ci sono più di un milione di cinghiali che minacciano gli agricoltori e provocano incidenti stradali. Solo nel 2000 erano appena 300mila.
Ancora una volta c’entrano i disastri dell’uomo. I cinghiali hanno infatti una grande capacità proliferativa e non hanno nemici naturali. In realtà li avevano, ma ormai i lupi e gli orsi sono talmente pochi che non riescono a controbilanciare i cinghiali. Nemmeno l’uomo sembra intimorirli. È impressionante osservare come il fenomeno si sia sviluppato in tutto il mondo fino ad arrivare in Giappone. Così come i gabbiani, i cinghiali amano emigrare in città perché il cibo si reperisce più facilmente.
Io lo incontrati una volta. Sono un problema perché causano incidenti, ma i video sono troppo simpatici. Una volta un mio amico li battezzò “porchetta a km 0” – Giorgio, studente
È paradossale, ma uno dei motivi dell’aumento dei cinghiali coincide con l’aumento della copertura forestale, che in Italia è aumentata del 30% in 30 anni. L’aumento delle aree protette e il controllo della caccia hanno favorito la diffusione dei cinghiali, ma i predatori non sono abbastanza per contrastarli. Inoltre, si adattano molto facilmente nei centri urbani e cambia ritmi di attività in base alla disponibilità di cibo. Come comportarsi con loro? Bisogna evitare il contatto, dargli da mangiare e soprattutto organizzare meglio i rifiuti. Basterebbe un po’ di organizzazione a livello comunale.
Written by: Mariahelena Rodriguez
© 2023 voicebookradio.com Cod.Fiscale 97824430157 - P.Iva 10494570962 - Licenza SIAE n.6671 - anno 2023
Post comments (0)