Conoscete Adrian, la serie animata scritta da Adriano Celentano che vede una versione più giovane e supereroica di quest’ultimo come il protagonista cartoonato degli 8 episodi nei quali la storia si dispiegherà nei prossimi giorni, a partire dal 21 Gennaio?
Bene, lo spot che vi fa perdere trent’anni di vita ogni volta che vi state appisolando sul divano e siete lì lì per volare tra le braccia di Morfeo è esattamente la pubblicizzazione di questa serie evento.
Questa, per così dire, strategia di marketing, che consiste semplicemente nell’alzare considerevolmente il volume della televisione rispetto a quello dei precedenti spot o programmi, più che incrementare la popolarità e le probabilità di incasso della serie in questione, sembra star suscitando l’effetto contrario sul frutto del lavoro del noto cantante: ovunque si volga lo sguardo sui social, tra le chiacchiere della gente, a spasso nel Web, si incontrano sempre più persone intente ad esprimere tutto il loro più sincero disprezzo per questo “spot da infarto” che nei momenti più inopportuni viene passato facendo sobbalzare vittime su vittime.
Insomma, il povero Adriano, per colpa di questo scherzetto pubblicitario, indubbiamente escogitato con le migliori intenzioni, è appena diventato uno dei primi meme del 2019.
E la serie?
Se è vero che non è giusto giudicare prima di conoscere, è altrettanto giusto passare sopra la chiassosità del promo e concedere una chance al frutto del lavoro di un grande della musica, ma anche della televisione italiana, non vi pare?
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