Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: ” If I Go – Ella Eyre”
A quanto pare, in questo periodo i ritrovamenti archeologici sono numerosi, anche se, non dovrebbe stupire, visto che l’Italia è così ricca di reperti che non basterebbero secoli per recuperarli tutti.
Nella zona delle Prealpi Veronesi, chiamata Valpolicella, è stato ritrovato un mosaico di un’antica villa romana.
In realtà si era già stati informati dei resti, visto che nel 1922 un’altra sezione di mosaico fu portato alla luce, ma con, al tempo, l’inesistenza di un’ente che tutelasse il ritrovamento, fu smembrato e venduto. Poi il luogo è tornato ad essere la casa di un vigneto. come spiega l’archeologo della Soprintendenza archeologia delle belle arti e del paesaggio, Gianni De Zuccato:
La parte più bella della villa è sotto un vigneto. Si tratta di un complesso residenziale di una estensione molto ampia composto da una parte residenziale grossomodo di 350-400 mq, da una parte accanto ad essa, che fa parte dello stesso complesso e che potrebbe avere identiche dimensioni, e di una terza parte a nord per un totale di più di mille metri quadrati
Gianni De Zuccato
L’archeologo fornisce, inoltre, un’importante testimonianza: le sensazioni che si provano a riportare alla luce testimonianze della storia dell’uomo.
È stata una grande emozione, nonostante siano ormai molti anni che faccio questo lavoro è impossibile non emozionarsi di fronte a queste cose perché assieme al mosaico emergono le storie, le vite di chi l’ha costruita, abitata, vissuta. È una macchina del tempo che emerge da sottoterra
Durante la lettura si consiglia l'ascolto del brano: "Altrove - Eugenio in via di gioia" Una professoressa 26enne di Faenza fa lezioni sotto casa dei suoi alunni con un camper ed una lavagna Si chiama Giulia Zaffagnini, insegna all'istituto San Rocco di Faenza, in provincia di Ravenna, e da una sua idea la dirigente ha avviato il “Progetto scuola senza frontiere”. Di cosa si tratta? Di portare la scuola a […]
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