Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Waves” – Meraki
I miei genitori quando ero piccolo dicevano che il cibo preparato con amore è più buono.
Dopo un po’ di anni mi rendo conto che questa è una buona scusa da poter rivendere quando preparo io piatti fantastici come la mia pasta all’olio (fatta con amore).
Ma, lasciando stare la mia poca bravura in cucina, quest’articolo è davvero per voi che mettete l’anima in quello che fate.
C’è una parola greca, meraki, che indica il fare qualcosa con tutti se stessi, con amore, con piacere: il mettere la propria essenza nelle azioni, nelle più importanti come nelle più piccole.
Il nostro termine, che si pronuncia “meràchi” , si può utilizzare in frasi come “fare qualcosa con meraki“, ad esempio.
Meraki – che in greco si scrive μεράκι – è infatti considerato un modo di essere, un approccio alla vita.
Essere davvero se stessi, con trasparenza. (A proposito: il tema dei programmi di voicebookradio di oggi, venerdì 5, è la trasparenza. Dategli un’orecchio).
Se non ci facciamo coinvolgere troppo emotivamente nelle cose al punto da rischiare di star male, meraki è sempre una buona soluzione.
Che vita sarebbe, se fosse piena di momenti vissuti con svogliatezza e noia?
Mettere noi stessi nelle cose ci porta un po’ più vicini alla vita che vorremmo, e magari ci fa capire che ciò che vorremo ce l’abbiamo davanti agli occhi, e, soprattutto, dentro di noi.
Alla prossima parola!
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