parole, parole, parole: folle
Scritto da Leonardo Musio il 18 Settembre 2020
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Crazy” – Lost Frequencies feat. Zonderling
Eccoci al nostro appuntamento settimanale con le parole, cari lettori di Voicebookradio.com. Anche oggi parliamo di una parola che sicuramente conoscete.
Il vocabolo di cui trattiamo è “folle“. Questo aggettivo deriva dal latino “follis“. Fino a qui tutto normale, direte!

Sì, ma in latino era un sostantivo, ed indicava una “borsa vuota e gonfia d’aria” o un “pallone”.
Per metafora si è poi arrivati nella nostra lingua al significato di “testa vuota”, e perciò all’accezione che gli diamo oggi, riferita alla pazzia.
Dunque oggi “folle” è diventato innanzitutto un aggettivo e non più un sostantivo, ed indica ormai solamente la mancanza di senno.
Ha, infatti, del tutto perso il suo significato originario, “trasferendosi” totalmente nella nuova parola.
Anche se con una sfumatura semantica diversa, se ci pensate, si usa anche spesso l’ espressione “pallone gonfiato”… beh, ci sono pochi dubbi che l’etimo (cioè il vocabolo d’origine) sia lo stesso!
Se vi interessa l’argomento, potete leggere anche gli articoli precedenti della nostra rubrica: https://www.voicebookradio.com/parole-parole-parole-basito/