Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Io no ho parole in più – Rareș”
Eccoci alla terza puntata della nostra rubrica: oggi parliamo di un vocabolo che probabilmente già conoscete, poiché è abbastanza usato.
Per questo il focus oggi andrà sulla storia e sul vero significato di questa parola, per capire come poterla utilizzare nel modo più corretto e in tutta la sua “potenza”.
Oggi parliamo infatti dell’aggettivo “basìto/a“, che comunemente impieghiamo con il significato di “sbalordito” o “attonito”.
Si tratta in realtà del participio passato del verbo “basìre“, il quale deriva dall’identico verbo latino, che significa “svenire”. Quello che molti ignorano è che, nel suo significato di partenza, vuol dire addirittura “morire”.
Ma anche i dizionari italiani contemporanei riferiscono che “basito” si riferisce ad una perdita dei sensi: dunque quando usiamo questa parola stiamo in realtà teoricamente dicendo che siamo svenuti!
La sua sfumatura di significato nel nostro linguaggio è però diversa. Infatti, i processi di utilizzo della lingua orale l’hanno portato per estensione ad indicare che siamo “così attoniti da svenire”.
Perciò, per farvi scomodare l’aggettivo basìto/a deve proprio succedere qualcosa di sorprendente.
Sperando vi sia piaciuta questa scoperta, ci leggiamo giovedì prossimo!
Se vi interessa l’argomento, leggete anche gli articoli precedenti: https://www.voicebookradio.com/parole-parole-parole-latente/
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