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Cultura

Parole Ostili, un evento oltre le distanze

today26 Maggio 2023

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “7 Seconds” – Neneh Cherry

Parole Ostili torna con la sesta edizione e, noi di YCB e VBR, non potevamo perdercela! Distanze, paura, sogni, sconfitta e tanto altro nel festival della comunicazione non ostile.

Le parole sono lo strumento più potente che abbiamo. Attraverso la cura del linguaggio possiamo far scoppiare guerre o, al contrario, smuovere i cuori più duri. Può graffiare, tagliare, costruire… Ed è con questa prerogativa che s’inaugura la sesta edizione del festival Parole O_stili, quest’anno concentrato sul tema della distanza. Come si costruiscono i legami? Come si convive pacificamente in una Rete? Il titolo “Effetti lontani e cose vicine”, ci racconta delle distanze che ci dividono e che hanno come epicentro comune la cattiva comunicazione.

YCB e VBR sono in prima fila – e sul palco – per raccontarvi i volti e le voci che hanno reso possibile l’evento.

Festival Parole O_stili

Primo atto

Ad aprire le danze è Rosy Russo, la presidente – o “mamma”, come preferisce farsi chiamare – di Parole O_stili. La prima giornata, trasmessa in streaming sul sito del festival, si è ramificata in due momenti. Il primo, “Tra me e il mio futuro”, è interamente dedicato alle nuove generazioni. Sono tre i macro argomenti su cui si è fondato il dibattito della prima mattinata: sogni, competenze e aspettative. Ospiti, oltre ai ragazzi della scuola secondaria, la giovane tik-toker e influencer Samara Tramontana. Su stivali bianchi e con una buona dose di brezza giovanile, ha raccontato la vicenda che l’ha vista protagonista di attacchi dei così detti leoni da tastiera. Un discorso tu-per-tu per ricordare come il mondo dei media possa essere si, un ottimo veicolo di comunicazione, ma anche territorio di attacchi gratuiti. Al microfono, anche Regina Baresi, ex calciatrice di serie A che – a partire dalla propria esperienza personale – discute dei profondi pregiudizi sul calcio femminile, uno sport troppo maschile per una bambina. Come si abbattono i pregiudizi? Come si sconfigge la paura?

Seguono gli interventi di Elia Bombardelli, youtuber e docente di matematica e fisica, Laura di Raimondo – direttore di Asstel che abbiamo avuto l’opportunità di intervistare in prima persona – e la chiusura della prima sezione dell’evento con un monologo redatto e interpretato da Elena Birocchi, socia di Voicebookradio.com. Paura, competenze e sogni sono i tre punti cardine su cui si è articolato il discorso, rivolto ai più piccini come ai più maturi. Tre parole che, apparentemente, sembrano slegate tra loro ma che, in realtà, sono perfettamente in linea con fil rouge del festival – vedere per credere –. S’innalzando forti applausi e la folla si ritira dalla sala. L’evento è solo all’inizio!

 

Secondo atto

Nella seconda parte del festival, il palco di Parole O_stili ha ospitato Mauro Berruto, laureato in filosofia, ex coach di pallavolo della squadra ItaVolley ed ex preside della Scuola Holden. Mauro Berruto – che avevamo già conosciuto negli studi di voicebookradio.com come ospite del programma Civico142 – ha tenuto un discorso sull’importanza della comunicazione non ostile nell’ambito dell’educazione.

“Gli educatori sono persone che identificano il tuo talento e lavorano affinché le condizioni esterne ti permettano di esprimere al meglio il tuo potenziale” – Mauro Berruto

Festival Parole O_stili

In caso di “problemi“, l’educatore li deve osservare capovolgendo il punto di vista: in questo modo il “problema” diventa un grande alleato. Nel momento in cui la vita ci mette davanti a un ostacolo, tocca a noi trasformarlo in quel meccanismo che ci permette di realizzare qualcosa di inimmaginabile. Berruto ha sottolineato, inoltre, come spesso si vive considerando gli errori come dei fallimenti, quando, in realtà, questi offrono una grande opportunità di crescita. Gli errori fanno parte del viaggio della vita. Ed è proprio con il tema del viaggio che si è concluso l’intervento. A seguire, un rinfresco e giochi d’intrattenimento in cui gli ospiti hanno potuto fare team working per vincere un simpatico premio.

Si conclude allora la prima giornata del festival Parole O_stili, tra una chiacchiera e nuove conoscenze. Di parole da spendere ce ne sarebbero ancora molte, ma solo le nostre non basterebbero! Allora perchè non accorciare le distanze e ricorrere ai racconti di diversi punti di vista? Da ora potete ascoltare le voci che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, solo qui, su VBR.

SCRITTO DA: Laura Cervelli e Zahra Javanmardi

Written by: Laura Cervelli

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