fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Letteratura

Parole da cantare: c’è qualcosa da “sferzare”?

today13 Aprile 2023

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Che cos’è l’amor” – Vinicio Capossela

Chiedilo al vento. Che sferza il suo lamento sulla ghiaia del viale del tramonto. Alla amaca gelata che ha perso il suo gazebo. Guaire alla stagione andata all’ombra del lampione san soucì…”

Esferzareccovi finalmente sedute al vostro tavolino davanti al mare. Aprite il portatile e, nell’attesa che vi portino un caffè americano, fissate il mare. 

Certo ci avete messo un’ ora e quarantacinque per arrivare perché la Cristoforo Colombo era bloccata; poi, a causa di una voragine che si è inaspettatamente aperta lungo la strada, avete dovuto prendere un’ altra strada e vi siete persa. Il navigatore vi ha consigliato di tornare indietro, la temperatura è di due gradi, ma voi non avete desistito e in fondo ne è valsa la pena.

Durante il tragitto avete messo su il cd di Capossela e avete canticchiato a ripetizione “Che cos’è l’amor”, già cos’ è? Ora provate a chiederlo al vento che sferza nemmeno foste a Trieste.

sferzareQuando arriva il caffè…

– Certo che qua sferza il vento eh? – dite in tono gentile al cameriere che vi ha appena portato una tazza bollente di caffé.

-Signorì abbiamo cominciato a friggere, che così a pranzo vi fate una bella frittura mista.

– Veramente “sferzare” ..– provate a dire, ma la voce vi muore in gola. In fondo il cameriere potrebbe giustamente dirvi che se ci siete venute apposta da Roma a fare la maestrina, era meglio che ve ne stavate lì. E comunque “sferzare” vuol dire tutt’ altro. L’origine è incerta, si pensa che derivi dall’arabo, si collega alla forma antica e poetica del sostantivo femminile “fèrza” o “fèrsa” che significa “frusta”. Quindi “sferzare” vuol dire letteralmente “colpire con una sferza”. Per estesione significa quindi “colpire violentemente” o “battere con violenza”, ma anche “biasimare” e “incitare”.

Sorseggiate il vostro caffè e intanto controllate la posta. La riunione comincerà tra venti minuti e voi ancora non avete rivisto la presentazione. Vabbè, ma in venti minuti che cosa potrebbe mai impedirvi di ripassare mentalmente il vostro discorso e di impararlo a memoria? Dovrebbe passare Brad Pitt.

Ridete da sola per l’assurdità di quello che avete osato pensare. Un tipo stile Brad Pitt a gennaio, al chiosco deserto di Ostia, alle nove del mattino.

sferzareMa è proprio lui?

-Non trovate che sferzi oggi il vento signorina? – dice un uomo affascinante, dall’accento americano, uguale a Brad Pitt con un basco calato sulla fronte che lascia intravedere due occhi azzurri che nemmeno il mare delle Maldive intravisto in un documentario. Meccanicamente vi passate la mano nei capelli, sperando che l’ora passata in spiaggia non abbia peggiorato la già complessa situazione dei vostri capelli ricci. Vorreste dire qualcosa di intelligente, ma l’unico suono che emette la vostra bocca è:

-A pranzo c’è la frittura di pesce.

-Allora mi fermerò per pranzo– dice sorridendo. Poi si siede al tavolino di fronte al vostro, apre il New York Times e lo sentite canticchiare:

Ahi, permette signorina. Sono il re della cantina. Volteggio tutto crocco, sotto i lumi dell’arco di San Rocco.
Ma s’ appoggi pure volentieri, fino all’alba livida di bruma, che ci asciuga e ci consuma”.

 Scritto da Mariaelena Prinzi

 

 

Written by: Redazione

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%