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Parla Potabile: Scienze e comunicazione

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Inizia A Respirare” – Eugenio In Via Di Gioia

Qual è la prima materia a cui pensereste, se vi dicessi liceo scientifico?

Sì, è proprio lei: scienze.

Dal chiedersi da dove sono sbucate le stelle, al cercare di capire in che modo si duplica il DNA, questa materia ha una densità di contenuti altissima.

Parliamo seriamente: alzi la mano chi di voi ha passato almeno una notte a piangere davanti al libro –per vostra informazione, qui siamo in quattro-.

Fortunatamente ci siamo noi del YCB, con Parla Potabile, ed oggi abbiamo avuto il piacere di intervistare la docente di scienze Tamara Nale.

Scissione quaternaria

Un nome, mille argomenti.

Lo studio delle scienze dipende dalla curiosità […] perché, dire scienze, apre la porta a tanti argomenti.”
– Tamara Nale

E lo sanno bene i nostri amici del quarto anno: si inizia da chimica e si procede con scienze della terra, per poi concludere con biologia e lo studio del corpo umano.

Se state pensando che sono tanti argomenti, non vi sbagliate.

Nonostante ciò, un modo per venirne a capo, esiste

“La mia modalità è quella di dividere okgli argomenti settorialmente, trattarli uno alla volta, verificare, e poi andare avanti.”
– Tamara Nale

La prof. ha aggiunto inoltre che finora, questo metodo, ha portato buoni frutti; perciò, per noi studenti, prendere spunto da esso non sarebbe una cattiva idea.

L'aula dove insegna la prof. Nale

Aula di scienze decorata con vari animali mentre sfondano la quarta parete

Fermarsi su un argomento e sforzarsi al massimo per comprenderlo è il miglior modo per renderlo proprio –e per evitare lacrime inutili-.

Siamo fatti così

Abbiamo avuto tutti l’occasione di verificarlo, ed è inutile negare che scienze non è una disciplina semplice

La parola chiave deve essere semplificare, dai rega’ non stamo al CRNN, stamo al liceo, e la chiarezza dei concetti è la cosa più importante. 

Ma non si tratta solo di chiarezza nel senso di comprensione piena di un determinato tema. 

È fondamentale infatti essere limpidi e sinceri, specialmente con i professori, perché la comunicazione docente-studente è imprescindibile. 

“L’onestà intellettuale è la cosa migliore.”
– Tamara Nale

Siamo persone, come ci ricorda la professoressa Nale, ed è proprio per questa ragione che, essere trasparenti come l’acqua, ci può aiutare ad affrontare al meglio non solo questa materia, ma anche la scuola in generale. 

Alessandro Vitrano con la professoressa Tamara Nale

Alessandro Vitrano con la professoressa Tamara Nale

Tutto fa brodo

Capita a tutti di pensare che, lo studio, serva unicamente per raggiungere il bollino verde sul registro elettronico, ma è in queste situazioni che perdiamo di vista la realtà. 

“L’obiettivo è la conoscenza.”
– Tamara Nale

È troppo facile dire: “questa materia non mi serve per l’università, quindi non la studio”,  perché il liceo non si fonda –o meglio, non dovrebbe fondarsi– su questo.

Non importa quindi il tipo di percorso che intraprenderemo in futuro, tutto ciò che impariamo entra nel nostro bagaglio culturale.

E diremmo che, sapere come è nato l’universo e capire di cosa è fatta la materia, ci rientrano di diritto.

Scritto da: Benedetta 3G, Alessandro 5A