Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “PAC-MAN” – Gorillaz ft. ScHoolboy Q
Tutti hanno familiarità con quella pizza gialla mezza mangiata che a sua volta amava mangiare. Sto parlando di Pac-Man, che oggi 3 aprile festeggia ben quarantuno anni. In quella data, infatti, l’americana Midway Games pubblica per la prima volta il gioco in formato arcade da sala. Da lì l’inizio del mito, migliaia di ragazzini e non solo si fiondano nelle sale giochi per provare ogni volta a battere il record di qualcuno che li aveva preceduti. Per festeggiare il suo compleanno abbiamo deciso di analizzare tre curiosità riguardanti il nostro mostriciattolo giallo.
Paese che vai, nomi che trovi
Pac-Man cambiava nome a seconda del paese in cui veniva pubblicizzato. In Italia aveva infatti inizialmente cambiato nome in Gabo-Gabo.
Un infinito che arriva fino a 256
Il numero 256 ha una particolare rilevanza nel primo gioco di Pac-Man. Sebbene il gioco fosse stato creato per durare all’infinito, arrivati al livello 256, non si poteva andare oltre. Questo a causa di un bug. C’è una storia bizzarra legata a questo evento. Nel 1982 un bambino di otto anni asserì di aver totalizzato un punteggio di 6,131,940, punteggio raggiungibile solo andando oltre il livello 256, cosa impossibile al tempo. Questa bugia però incantò al tempo il presidente degli Stati Uniti Ronald Raegan, che mandò una lettera di congratulazioni al bambino in questione.
Fantasmi con personalità
Tutti hanno familiarità con gli odiosi fantasmini che inseguono Pac-Man, ma forse non tutti sanno che ogni fantasma è stato programmato con una propria “personalità”. Le prime versioni del gioco, infatti, avevano una pecca: i fantasmini seguivano percorsi prestabiliti, rendendo a lungo andare i loro pattern troppo prevedibili. Per questo gli sviluppatori decisero di rendere le cose più interessanti, dando ad ognuno dei nemici una caratteristica. Il fantasma rosso, Blinky, è il più aggressivo, e insegue Pac-Man costantemente. Inky, l’azzurro, è quello intelligente, quindi piuttosto che inseguire alla cieca, blocca il tunnel più vicino. Il fantasma rosa, Pinky, è il più rapido, e cerca di prevedere le mosse della sfera gialla. Infine, abbiamo il fantasma arancione, Clyde, il più lento del gruppo. Egli presenta uno schema di movimento del tutto casuale e non insegue mai Pac-Man a meno che esso non sia già inseguito da un altro fantasma.
Queste erano le tre curiosità, e noi di voicebookradio.com non possiamo che rinnovare gli auguri di compleanno alla sfera gialla che ha accompagnato l’infanzia di molti.
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