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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Ice Cream” – MIKA
Al mondo ci sono due tipi di persone: quelle che sanno cucinare e quelle che guardano i programmi di cucina pensando di saperlo fare. Quando una di quest’ultime tenta di approcciarsi ai fornelli, potrebbero accadere eventi di distruzione su larga scala, in stile Chernobyl. Negli ultimi giorni, Johnny ci ha provato, ed ha guardato 24 ore su 24 IL canale per eccellenza di programmi di cucina: Gamberorosso – perchè Masterchef è palesemente finto -. Ha imparato qualcosa? Ovviamente no, ma ha conosciuto una serie di esseri culinari uno più diverso dall’altro. E, secondo voi, lo Zodiaco non ne ha influenza?
“Ciao, sono Hiro!” -Mitico Hiro
Canale di cucina italiano ed il primo chef è giapponese. No, Johnny non si è sbagliato, anzi, ha voluto iniziare dal suo preferito: Hiroiko Shoda, per gli amici Hiro. Il suo programma è spensierato e, come direbbe la mia professoressa di italiano, effervescente, in pieno stile Ariete. Si parte da un disegno preparatorio del piatto, per poi spiegarne l’origine mentre lo si cucina. I più furbi di voi avranno già capito: tutti i piatti sono orientali, dal Pollo alla Miyazaki al sushi.- Non quello dell’all you can eat ovviamente -. Un programma non canonico, insomma.
Cosa c’è meglio di un Veneto? Ovviamente un macellaio veneto, dall’accento particolarmente forte e votato a vita alla carne. Fabrizio Nonis, detto Bekér, accompagna gli spettatori in viaggio per l’Italia alla scoperta della carne. In soldoni, un macellaio veneto molto simpatico se ne va in giro a fare barbecue mentre con attenzione chirurgica – ed un cacciavite probabilmente – disossa fiorentine da bendato. Anche tu, Toro, se ti impegnassi, diventeresti un perfetto Bekér – che, in dialetto veneto, significa proprio mastro macellaio -.
Deh tutto questo paragrafo, Gemelli, immagina che sia scritto in toscano, come i cuochi di Mollica’s. Silvia e Mattia, toscani DOC, nel 2017 hanno preso un camioncino rosso e si sono dati ad una crociata di nobili intenti: risollevare la cucina popolare toscana. Per tutta la Maremma, ed anche oltre, il piccolo furgoncino profumato al Lampredotto ha sfrecciato insieme alla troupe di Gamberorosso per “Due cuochi e un furgoncino”. Oggi si sono stabiliti a Follonica, quindi immagina di essere lì, servito da due toscanacci che ti fanno battute come fossi il cuginetto, a mangiarti una pappa al pomodoro versione street food. Saresti veramente a tuo agio.
Nel tuo caso, Cancro, non parleremo solo di te, ma di tutta la tua famiglia: siete un tutt’uno e, separarvi, sarebbe davvero una crudeltà degna di Crudelia De Mon. La stessa cosa accade con Stefano Bicocchi, in arte Vito, e i suoi parenti, che incontriamo nella sua serie tv “Vito e i suoi”. Loro, infatti, ci presentano sempre ricette tradizionali accompagnate da contorni fatti di storie ed aneddoti personali. É proprio questa atmosfera familiare, creata grazie allo sfondo stile casa di nonna, a rendere questo cuoco perfetto per te. A questo punto non rimane che assaggiare la sua cucina e confermare la teoria di Johnny.
“Voilà, flambè.” -La citazione più celeberrima
Sciacquatevi la bocca prima di nominarlo: Giorgione, che di tutti cuochi sul menù di Gamberorosso è, ad oggi, il più famoso. Giorgione orto e cucina, monti e cucina, mare e cucina – insomma, quello che volete, e cucina – rappresenta alla perfezione quello stile unto, pesante e, soprattutto, buono che lo ha reso tanto famoso anche sui social. Condite con un vocabolario di battute e termini colloquiali vastissimo, immaginatevelo dal vivo che abbraccia sconosciuti e li tratta come parenti stretti e capirete perché la costellazione del Leone lo ami tanto – e il suo ristorante sia pieno da qui a tre mesi -.
In comitiva Vergine è quello che parte per primo quando si pronuncia la parola “alcol”, ma non oggi. Sotto il nome di una stella – e poco sotto Johnny – c’è l’enologo Marco Sabellico, amante di tutto ciò che è in base alcolica e, soprattutto, in maniera formale e attenta. Quest’essere è il collante di Gamberorosso, colui che è interpellato da tutti gli chef per capire quale sia l’abbinamento di vino o drink perfetto per il loro piatto. Inutile dire che non ne ha mai sbagliato uno, e Vergine dovresti imparare a lavorare sulla tua tolleranza di tasso alcolemico, perché da lui avresti tanto da imparare.
Scoppia la pandemia, tutti in casa. E ci rimangono in casa anche Simone Cipriani, l’amico Nicholas – detto Buba – ed il gatto Ghizmo. I tre si reinventano, creando un programmone di dieci puntate chiamato “L’appartam3nto” in un’atmosfera assolutamente informale: Simone cucina tre piatti all’insegna del risparmio economico e dell’attenzione allo spreco, Buba consiglia vini e fa qualche assaggino ed infine Ghizmo fa quello che sa fare meglio, ovvero il gatto. Veloce, leggero, sereno, Bilancia prendi appunti.
“Cucina Garibaldina”, un termine inventato per definire lo stile dello chef Igles, ha attratto molto Johnny e lo ha subito portato a pensare a te. Questo perché una cucina che è in grado di unire l’Italia in tutta la sua bellezza non può che farti piacere. Questa tipologia di cucina è, inoltre, capace di utilizzare il più possibile del prodotto, minimizzando gli sprechi, grazie a tutte le tecnologie disponibili. Per questo Igles ha fondato un intero concetto filosofico incentrato sull’utilizzo di tutte le parti possibili del prodotto in ogni modo possibile e lo ha chiamato “Cucina Circolare”.
Sagittario, a scuola potresti anche presentarti sempre in tuta Tech, ma i tuoi modi saranno sempre eleganti e precisi, così tanto che le stelle non si sorprenderebbero se ti vedessero in giacca e cravatta, anche solo per cucinare del pesce, proprio come lo chef Pascucci. Questo cuoco adora essere preciso per offrire un’esperienza speciale ai clienti, cosa che lo ha portato persino al ridurre i coperti per potersi concentrare con più calma sui suoi ospiti -la situazione letterale di pochi ma buoni– e sappiamo bene che anche tu saresti capace di fare una cosa del genere. Quindi accetta un consiglio: fallo! Questa cura per le tue passioni sarà ripagata in futuro.
Capricorno, siamo tutti a conoscenza della tua indubbia discendenza regale, per questo, le stelle non possono consigliarti di meglio del Barone della cucina: Lo Cicero. Ma l’universo non si è fermato all’albero genealogico visto che tu e questo cuoco avete un’altra cosa in comune: non riuscire a stare fermi. Esatto, anche Lo Cicero è una macchina multitasking, che si muove tra televisione, cucina e campo di rugby, e tu sei come lui. Sfrutta la tua iperattività per cimentarti anche nei fornelli, vedrai che riuscirai ad eccellere anche nelle ricette più complesse.
Acquario, tu che sei di stomaco infinito e ottima forchetta, ti trovi a Vico Equense davanti l’Osteria Nonna Rosa. Una stella Michelin. Ripeto: Una stella Michelin. Direttamente dall’Olimpo di Gamberorosso scende Peppe Guida, padrone dell’osteria e protagonista di “Questa è la mia terra”, unione dell’anima di osteria e osteria stellata dello chef. In soldoni si parla di una delle migliori cucine italiane, portata avanti con orgoglio e dedizione da una persona che ne sa a pacchi. Se non hai nulla da sgranocchiare, non guardare questo programma, inizieresti a leccare lo schermo della televisione per la fame.
Chiudiamo con lo chef preferito dal fratello di Vitrano, oltre che di tutta Roma: Max Mariola. La sua storia è lunga, ed ha inizio sul Gambero con il programma “I panini li fa Max”. Intuitivamente, in ogni episodio si cucinava un paninazzo bello abbondante e originale. Con il covid si è reinventato su YouTube, e Johnny, mentre lo seguiva preparare grandi classici della cucina, ha pensato a Pesci. Anche tu sei molto tradizionale, ma fai come Max: esci, vai al mercato, e scopri anche quello che è fuori dalla comfort zone.
Scritto da: Morgana Stefanutti, Alessandro Vitrano
Written by: Aurora Vendittelli
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