fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Cultura

Ok, respira! – Villa Vallemani

today6 Marzo 2023 2

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Dance Macabre” – Ghost

Oggi andiamo nelle Marche, a Serra San Quirico, in provincia di Ancona, dove sorge, su una collinetta e vicino ad un centro abitato, Villa Vallemani.

Circondata da una chiesa, una casa e altre strutture per la servitù, è divenuta presto la casa di molte leggende, nonostante la sua breve storia.

Villa Vallemani
Villa Vallemani

È stata costruita nel 1930, per diventare la casa vacanze dell’omonimo Conte Vallemani. Durante la Seconda Guerra Mondiale la Villa divenne una vera e propria roccaforte, con cunicoli sotterranei estesi ed intricati. Però non abbastanza per proteggere i famigliari e gli amici del Conte. I nazisti fecero irruzione una sera e uccisero 20 persone.

Secondo la leggenda, il Conte li maledisse mentre moriva e da allora la villa divenne infestata. E, come se non bastasse, la casa era ed è tuttora affiancata anche dal Burrone del Diavolo, una discesa molto piacevole…

Domino

Villa Vallemani rimase silente fino agli anni ’70, quando iniziarono ad accadere cose strane, io vi racconterò solo quelle più famose.  

Le prime vittime furono una coppia di sposi, che, il giorno del loro matrimonio, decisero di girare un video in ciò che rimaneva della villa. -E fin lì, tutto bene. Magari io non lo consiglierei di invadere una casa di fantasmi, ma è il vostro matrimonio, scegliete voi come divertirvi-.

Qualche giorno dopo, mentre riguardavano i video, scoprirono che il nastro girato era completamente nero e si sentiva solo un’inquietante musica di violino

Verso la metà degli anni ’80, una ragazza invase la proprietà privata dei fantasmi e, gironzolando, trovò nella chiesetta una foto di due sposi, risalente forse ad inizio secolo. –Dubito fortemente che fossero quelli del video-. Quindi, la ragazza, decise di impadronirsi dello scatto. Pessima idea. Quella notte sognò la donna della foto che le ordinava di restituirla e sua madre urlò terrorizzata quando vide una donna in abito bianco china sulla figlia addormentata, che le sussurrava qualcosa all’orecchio.

Ovviamente colta sul fatto, la donna scomparve in pochi secondi. La ragazza fece la brava ed il giorno dopo restituì la fotografia a Villa Vallemani, smettendo così di essere perseguitata. 

Avrei potuto parlare di tantissime altre storie, con protagonisti i sotterranei intricati e i cadaveri delle 20 persone uccise, ma l’inizio ve l’ho detto e i finali scontati e ripetitivi credo possiate immaginarli senza che ve li racconti.

D’altronde io devo continuare a farvi girare come una pallina in un flipper!

Written by: Aurora Vendittelli

Previous post

Post comments (2)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%