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Cultura

Ok, respira! L’Abbazia di Thélema

today17 Aprile 2023

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Tonight Is The Night I Die” – Palaye Royale

C’è un posto, a Cefalù in provincia di Palermo, che ha talmente tanti nomi che mi servirebbe un articolo solo per elencarli tutti: Villa di Santa Barbara, la Casa di Cefalù, l’Abbazia di Thélema, la Casa del Diavolo…Un’infinità, davvero. E il loro numero sorprende ancora di più se pensiamo al fatto che siano bastati pochissimi anni perché si guadagnasse questa reputazione.

Ma facciamo un passo indietro

Negli anni ’20, Aleister Crowley Edward Alexander Crowley per gli amici stretti.- si trasferì a Cefalù con le due mogli e i figli. Indovinate dove si trasferì? Esatto: nella Villa di Santa Barbara, da lui rinominata Abbazia di Thélema.

esterno Abbazia di Thélema
Abbazia di Thélema

Concettualmente, l’occultista aveva fondato una nuova religione che avrebbe dovuto rivaleggiare con il cristianesimo -traumi infantili e dove trovarli.-, rendendo la sua casa il principale Tempio del nuovo culto. Il fondamento, che attirò tantissimi adepti, era il principio del “Fai ciò che vuoi”, senza però principi egoistici. Un altro punto a cui, probabilmente –su questo ci sono visioni contrastanti.-, puntava era abituare le persone al sesso fino al punto che, queste, ne diventavano indifferenti, combattendo e annullando gli impulsi. –Il così detto principio del “troppo stroppia“.-

Design da catalogo ikea

La semplice casa di campagna venne profondamente modificata dal nuovo proprietario. Aleister Crowley levò tutte le porte all’interno dell’Abbazia di Thélema, rendendolo un unico, grande, locale totalmente ricoperto da murales pornografici. Era comune che gli adepti girassero per le stanze nudi e che ci fossero scene di sesso od orge nelle stanze ed era comune il consumo di stupefacenti e di altre droghe. Poi, c’era il punto principale: un altare circondato da candele sempre accese e accompagnato, come si conviene, da un pentacolo.

Interno Abbazia di Thélema
Interno decorato da Aleister Crowley e dal Tempo

Il 16 aprile 1923, con la popolazione sempre più impressionata e preoccupata per ciò che avveniva in quella casa -ricordiamoci che c’erano anche dei bambini.- e con la morte di un adeptovoci non certe dicono che sia morto a causa di una malattia contratta bevendo il sangue di un gatto randagio, per un rituale. Avevo menzionato che si sacrificavano anche animali? No? Ops…colpa mia.- Aleister Crowley venne costretto a lasciare l’Italia e la sua casa. Adesso l’Abbazia di Thélema è solo un rudere in cui è pericoloso avventurarsi: il tetto sta crollando. Ma è anche stato riconosciuto il suo valore storico e culturale –e artistico, nonostante per molto tempo i suoi murales siano stati coperti.- e quindi forse, in un futuro, sarà visitabile.

Written by: Aurora Vendittelli

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