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Oggi chi comanda? Il pranzo di Natale

today25 Dicembre 2022

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Buon Natale” – Eros Ramazzotti

Il tour de force delle “abbuffate” natalizie è iniziato col ritmo giusto. Non fatevi ingannare dalla foto copertina. Dopo aver dato libero sfogo ai cenoni natalizi, è ora di pensare al pranzo più atteso dell’anno.

Oggi, 25 dicembre, l’Italia si dividerà in fazioni, in scuole di pensiero, in veri e propri team di appartenenza che si fronteggiano fra loro, da regione a regione, a suon di ricette e piatti immancabili legati alle tradizioni. Il bello del nostro paese è proprio questo, l’incredibile varietà di prodotti stagionali da cui dipendono poi i piatti tipici del Natale.

Ora mettete su un bel cd natalizio oppure accendete voicebookradio.com e vi faremo compagnia per tutta la giornata!

Chi ben comincia…

Obbligatorio esagerare. Quindi, seppur non siamo abituati allo starter, a Natale si può. Anzi si deve! L’antipasto è l’anticamera del nostro mega pranzo e va curato con grande attenzione perchè spalanca le porte a tutte le altre portate e ci “immette” nel mood  della tavolata festaiola. Piccoli rustici e tartine sono la scelta più pratica e allegra perchè possiamo realizzarle in mille modi, con ingredienti di qualsiasi natura per accontentare tutti i commensali. Via libera quindi alle verdure, al prosciutto, ai gamberetti e chi più ne ha più ne metta.

Sua Maestà… il primo piatto

Natale è fondamentamentamnete basato sul primo piatto che si porta in tavola. La grande specialità di ogni casa che si rispetti è proprio la portata principale, quella che mette di buonumore, quella che apre la pancia alle meraviglie della tradizione di cui ogni città è gelosissima.

pranzo di nataleMolti dei primi piatti regionali natalizi sono realizzati al forno, quindi possono essere preparati anche il giorno prima e infornati a dovere al momento giusto. Partiamo dalla lasagna che è un must immancabile. Ogni regione, ogni città, ogni più piccolo borgo, ha il suo ingrediente segreto da aggiungere a questa straordinaria regina della tavola. Sfido chiunque a trovare una lasagna che sia simile all’altra, ognuno ci metterà dentro un pezzetto di cuore. Poi ci sono in fan dei cannelloni -di carne, zucca, ricotta e spinaci-, quelli della pasta al forno con il ragù e quelli dei timballi ripieni di ogni ben di Dio. E le immancabili fettuccine col ragù bolognese o col ragù napoletano.

Una diversa scuola di pensiero opta per un primo piatto dal sapore meno esplosivo scegliendo ravioli o tortelli in brodo di carne. E’ questione di gusti e usanze familiari, spesso tramandate dai nonni. Ma, al di là di ognji scelta personale, questa è la perla del pranzo, il punto forte che farà cedere chiunque!

Sbizzarriamoci con il secondo 

Ieri sera abbiamo mangiato quasi tutti il pesce, oggi è giorno “grasso”, il grande pranzo di Natale. Giorno di festa piena quindi la carne sarà la grande protagonista della tradizione. Il più classico arrosto ripieno la farà da padrone in molte tavole regionali. Il cappone più di tutti o la gallina farcita di ciò che la vostra zona d’origine ispira di più.

pranzo di nataleInutile dire che sui contorni regnerà la stagionalità. Patate a tutto spiano e cucinate in ogni modo, verdure del periodo, olive di ogni tipo ecc.

Per chi si aggancia alla scuola di pensiero dei tortellini in brodo, il secondo fa rima con “bollito”. Decisamente un altro team quindi, che si sbizzarrirà con salse e mostarde varie a condimento di questo secondo piatto alternativo.

Il momento più sweet!

Come per il primo piatto, il momento del dolce è quello che differenzia di più le varie regioni italiane. I più tipici pandori e panettoni dividono a metà i gusti degli italiani, il torrone mette quasi tutti d’accordo in ogni sua forma e composizione. Ma poi l’esplosione vera dei sapori emerge con tutti i dolci tipici regionali come i rococò e struffoli a Napoli, il panforte a Siena, il panpepato in Ciociaria, il pangiallo romano, i mostaccioli ricoperti di cioccolato, i tronchetti ripieni di creme, il pandolce genovese o i ricciarelli senesi alle mandorle.

pranzo di nataleE ancora biscotti allo zenzero, biscotti decorati, croccanti, meringhe e torte di ogni tipo con glassature e farciture che farebbero invidia ai migliori chef reali da accomapgnare a frutta secca, caffè, amari e liquori della tradizione.

Questo viaggio gastronomico per il pranzo di Natale è volato su tutta la nazione in modo leggero e molto ampio. Non sono scesa nel dettaglio specifico perchè volevo fare una panoramica aperta sulle tradizioni del pranzo di Natale, ma mancano tutti i risvoli vegetariani e vegan. Raccontarmi cosa si mangia dalle vostre parti, adesso, tocca a voi.

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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