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Officina dell’arte: sfida creativa

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Lemon Boy” – The Orion Experience

A chiunque è capitato, almeno una volta nella vita, di rimanere senza idee.

Per chi disegna poi, è una sensazione terribile e spesso quotidiana: chiamatela “cilecca”, “sindrome del foglio bianco” o “morte cerebrale”; risulta sempre nel fissare il quaderno con occhio vitreo in assenza di qualsiasi emozione.

E se vi dicessimo che c’è una soluzione, alternativa all’indursi trip allucinogeni, per farsi venire nuove idee? –mi dispiace fan di Amsterdam, sarà per un’altra volta.

Inchiostrobre

Il nome di questa cura è Inktober: un evento annuale che consiste nel creare un disegno, compreso di inchiostrazione –ve tocca fa’ sto sforzo-, per ogni giorno di ottobre.

Per i più estroversi c’è inoltre la possibilità di pubblicare tutto sui social con l’hashtag “Inktober”. –Ma tanto tutti quelli che disegnano hanno sempre la malattia del “no questa cosa è bruttissima non piacerà a nessuno”.

I temi dell’attuale Inktober

I temi dell’attuale Inktober

La sfida è, ovviamente, aperta a tutti: le nuove leve possono farsi le ossa provando a completarla tutta, mentre i più anziani, coi calli alle dita e le mani sporche di grafite, potranno trovare degli spunti interessanti. –E, come ogni anno, abbandoneranno tutti dopo i primi 4 giorni.

Il multiforme ingegno

Ma chi è il pazzo che si è inventato tutto questo?

Tutto nacque grazie ad un tranquillo illustratore di Chicago, Jake Parker, che, in preda alla noia, si è imposto per ogni giorno di ottobre, un tema da rispettare, creando 31 disegnetti pubblicati con il nome di –indovinate un po’Inktober.

Disegno per il tema “Bat”, di Jake Parker dell'Inktober

Disegno per il tema “Bat”, di Jake Parker

Questa challenge è piaciuta così tanto al mondo di internet, che l’ha resa completamente sua, creandone centinaia di versioni. 

Abbiamo il Catober, per gli amanti dei micetti; il Witchtober, il Dreamtober e probabilmente anche il “Mio cugino che mangia gli spaghetti-tober”. –Che, per assurdo, non è nemmeno una brutta idea.

Infine, con il passare del tempo, la cosa si è fatta più seria: mentre prima era molto indie, adesso c’è un’intera organizzazione che si occupa di stilare la lista dei temi ufficiali, sia dell’Inktober, che della sua versione annuale, l’Inktober 52. –Si, un tema per ogni settimana dell’anno, avete capito bene.

Lanciamo il guanto

Disegno del nostro Flavio per il secondo giorno dell’Inktober

Disegno del nostro Flavio per il secondo giorno dell’Inktober

Ora, ovviamente, tocca a voi decidere se accettare questa sfida –sappiate che siamo arrivati al ventesimo giorno– o se lasciare che sia la vostra ispirazione a guidarvi nei prossimi disegni.

Chissà, magari un domani nascerà anche un YCB-tober…

Scritto da: Flavio 3E, Alessandro 5A