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Officina dell’arte: L’arte del computer

today10 Gennaio 2023

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura:”Artificial Intelligence” – Tom Cardy

Nelle vostre home di instagram, tik tok o facebook -per i più vintage-, starete vedendo i vostri amici dipinti olio su tela anziché in 4k full hd by iphone 14. Sono disegni pieni di dettagli, colori vivi e sono di una bellezza fuori dal normale. Non conosco nessuno che sappia fare cose del genere… se non il computer. Negli ultimi giorni stanno spopolando app, siti gratuiti e non, in grado di trasformare un selfie in un dipinto. Alcune persone -tra cui la sottoscritta- non si sono fermate al commentare le foto con “oddio sei bellissim* in stile Picasso”, ma hanno fatto qualche ricerca.

Che Fine Fanno le Foto?

foto, esempio di un ritratto
esempio di un ritratto

 

Tutti noi siamo legati alla nostra identità e sappiamo bene che, online, siamo sempre a rischio. Per questo bisogna prestare attenzione ai siti che visitiamo in primis, ma soprattutto a provarne di nuovi : le foto che carichiamo potrebbero essere usate dai proprietari  in qualsiasi modo. Nonostante la foto sia tutelata dalla privacy, i “dipinti” generati possono comunque essere usati a piacimento dai proprietari del sito, perché considerati di loro proprietà -ecco a cosa serve leggere il pop-up della privacy prima di accettare-. A parte questo, c’è un problema ancora più serio -come se un possibile furto di identità non fosse abbastanza-: è possibile creare delle foto dove si viene ritratti nudi. Questo significa che chiunque potrebbe partire da un primo piano preso da Instagram e trasformarlo in foto intime a suo piacimento.

Originalità dei “Quadri”

“Le immagini generate sono originali o rubate?”

Questa domanda è la protagonista dei tanti dibattiti avvenuti nei social media.

“Il problema è il furto dell’arte realizzata dagli esseri umani. La manualità, il tempo, lo sforzo, e le idee vengono presi senza consenso e usati per creare un prodotto in grado di fondere tutto insieme e imitarlo”.
– Eric Bourdages, utente di Twitter attivo in questo dibattito

una delle foto utilizzate per i dibattiti sul copyright
una delle immagini utilizzate per i dibattiti sul copyright

Le aziende dietro a questi siti non hanno quasi mai un database di opere originali -soprattutto quelli gratuiti-. Per questo devono raccogliere immagini da internet e rielaborarle per creare un lavoro “originale”. Molte di queste immagini hanno diritti di copyright, anzi, molte appartengono ad artisti che cercano di guadagnarci. Prendendo e mischiando centinaia di queste opere vengono violati centinaia di diritti -si potrebbe dire siano multitasking-. É risaputo che su internet si è sempre a rischio -bisogna schivare proiettili fatti di virus informatici in stile “Matrix”-. Nonostante tutto bisogna ammettere che la curiosità rimane e che sembra anche divertente vedere una nostra foto trasformata in un quadro cubista. Il segreto è trovare il sito adatto, basta fare qualche ricerca. Certo ci vorranno un paio di minuti, ma è sicuramente meglio di una violazione della privacy imminente.

Scritto da: Morgana Stefanutti

Written by: Aurora Vendittelli

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